Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/3301

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[p. 304 modifica] figlie: vedi la p. 3072), come apparisce dal luogo di Velleio altrove da me notato, e dai vari esempii degli autori che usarono i cosiffatti participii da me sparsamente notati (i quali esempi si possono vedere nel Forcellini), sia che li prendessero a uno a uno da’ piú antichi, o dall’uso d’ora, o che l’uso durasse in genere per tutti o quasi tutti i verbi neutri e attivi, ad arbitrio dello scrittore e del parlatore, o pur dell’uno soltanto o dell’altro ec. (29 agosto 1823).


*    Come l’uomo sia quasi tutto opera delle circostanze e degli accidenti: quanto poco abbia fatto in lui la natura: quante di quelle medesime qualità che in lui piú naturali si credono, anzi di quelle ancora che non d’altronde mai si credono poter derivare che [p. 305 modifica]dalla natura, né per niun modo acquistarsi, e necessariamente in lui svilupparsi e comparire, non altro sieno in effetto che acquisite, e tali che nell’uomo posto in diverse circostanze, non mai si sarebbero sviluppate, né sarebbero comparse, né per niun modo esistite: come la natura non ponga quasi