Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/3616
Questo testo è stato riletto e controllato. |
◄ | 3615 | 3617 | ► |
del perfetto grand’uomo ragionevole, il quale in natura e secondo natura è forse ben sovente il piú piccolo uomo).
Del resto, par che Omero medesimo sacrificasse e fosse strascinato dalla crescente ragione e civiltà, quando avendo nell’Iliade modellato il perfetto guerriero con sí felice successo volle poi nella vecchiezza (per quanto si dice dell’epoca dell’Odissea) modellare il perfetto politico; un guerriero giovane, un maturo e quasi vecchio politico; certo con poco felice riuscimento, e men felice di quello degli altri poeti che lui seguirono, i quali fecero i loro Eroi poco amabili, dov’egli il fece poco meno che odievole. E ben era ragione che cosí fosse, perché quella era ancor l’epoca della natura, e troppo imperfetta era la ragione perch’altri potesse con buono esito modellare un carattere che avesse ad esser perfetto secondo lei, ed avere in lei il principio e la ragion della sua bontà e perfezione, ossia del suo esser buono e lodevole ec. (3-6 ottobre 1823). Vedi p. 3768.
* Tostar spagnuolo da torreo-tostus (6 ottobre 1823).