Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/3651
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a cui le tali specie sono soggette ne’ tali casi in siffatti luoghi, sono forse da attribuirsi alla natura? e se esse in detti luoghi, pur, benché male, sussistono, si dee forse dire che la natura ve le abbia destinate? e il genere di vita ch’esse sono obbligate a tenere in siffatti luoghi, o che loro è fatto tenere, e i mezzi che impiegano a sussistere, o che s’impiegano a farle sussistere, si debbono forse considerare come naturali, come lor proprii per loro natura? e argomentare da essi delle intenzioni della natura intorno a detta specie?
Mentre pertanto non si può dubitare che la natura, quanto a se, ha limitato ciascuna specie di animali, di vegetabili ec. a certi paesi e non piú; nel tempo stesso, al modo che nelle altre cose non si vuol riconoscere alcuna proporzione e analogia tra la specie umana e l’altre specie di esseri terrestri o mondani, cosí si pretende che la natura non abbia limitato la specie umana a niun paese, a niuna qualità di paesi; e a differenza di tutte l’altre specie terrestri, a ciascuna delle quali la natura ha destinato sol piccolissima parte del