Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/3915
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un effetto che ha dello spiritualissimo, del semplicemente spirituale, del piú spirituale ch’alcuno altro ec.
Quanto poi l’immaginazione, l’opinione, la preoccupazione e cento cause affatto e per lor natura e principio aliene ed estrinseche ai soggetti medesimi, influiscano e possano sull’amore e sui sentimenti dell’un sesso verso l’altro ne’ casi particolari, mi basti considerarne, fra gl’infiniti, un esempio. Suppongansi un fratello e una sorella, ambo giovanissimi, bellissimi, sensibilissimi, e per ogni parte dispostissimi ed espertissimi eziandio dell’amore verso gl’individui d’altro sesso. Supponghiamo che dopo lunga assenza si riveggano rivegganol’un l’altro, e ponghiamo che ciò sia in tempi o in circostanze che il lor cuore, la loro sensibilità, la loro facoltà di passione non sieno state per niun modo blasées, usées, istupidite, indebolite ec. o dal commercio del mondo o da checché sia. Certo è ch’essi proveranno l’un verso l’altro de’ sentimenti vivissimi, tenerissimi, amorosissimi, piangeranno di affetto ec. Ma in questa passione o momentanea o durevole che proveranno l’uno verso l’altro, benché certamente v’avrà molto di corporale, perché gli ho supposti bellissimi e giovanissimi, oltre sensibilissimi, non v’avrà però nulla di sensuale, e quel corporale prenderà forma della piú spiritual cosa del mondo; e non per tanto la detta passione, come dall’amor sensuale di qualsivoglia specie, cosí sarà di genere e di natura sensibilissimamente diverso da qualunque di quegli amori verso un altro sesso, che si chiamano sentimentali, incominciando