Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/497
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Ou bien buvez: c’est un parti fort sage. Non so quanto bene. Il vino, ossia la forza del corpo, come ho detto altrove, ed è vero, sebbene inclini all’allegrezza e sopisca i dolori dell’animo, contuttociò dà risalto alle passioni dominanti o abituali di ciascheduno. Bensí le rallegrerà e darà speranza anche allo sventurato o disperato in amore. Vedi p. 501, capoverso 1
* Favella e favellare derivano evidentemente da fabula e fabulari mutato al solito il b in v, come da fabula diciamo pure favola; onde è come se dicessimo fabella e fabellare}}. Qui non c’é niente di notabile o strano; la cosa va da se e sarà stata notata da tutti gli etimologi. Ma che ha da far la favella e il favellare col favoleggiare e colle favole? Qui appunto consiste il singolare e l’osservabile in questa derivazione. Perocché l’antico e primitivo significato di fabula, non era favola, ma discorso, da for faris, quasi piccolo discorso, onde poi si trasferí al significato di ciancia