Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/869

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[p. 230 modifica] no, ora piú, ora meno, ora attivissime, ora cosí sepolte nel fondo dell’animo da non lasciarsi scoprire nemmeno ai filosofi (come per esempio la sensibilità odierna negli antichi, e peggio ne’ primitivi, la ragione ec. ec.), hanno diversificato la faccia del mondo in maniera infinita, e in moltissime guise. Domando io se questi italiani d’oggi sono o paiono i medesimi che gli antichi; se il secolo presente si rassomiglia a quello delle guerre persiane, o peggio, della troiana. Domando se i selvaggi si rassomigliano ai francesi, se Adamo ci riconoscerebbe per uomini e suoi discendenti ec. Ridicola se non vuole significare fuorché questo, che l’uomo fu sempre composto degli stessi elementi e fisici e morali in tutti i tempi, ma elementi diversamente sviluppati e combinati, come i fisici, cosí i morali. Cosa che tutti sanno. Le qualità essenziali non sono [p. 231 modifica]mutate né mutabili dal principio della natura in poi in nessuna creatura, bensí le accidentali e queste per la diversa disposizione delle essenziali, che partorisce una diversità