Poesie (Eminescu)/LVIII. Fuori è autunno
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LVIII.
FUORI È AUTUNNO....
Fuori è autunno, le foglie cadono
e grandi gocce il vento spinge contro i vetri;
tu lettere rileggi dalle sgualcite buste,
e in un’ora a tutta la tua vita ripensi.
5Perdendo il tempo in tuoi dolci nonnulla,
vorresti che nessuno all’uscio tuo battesse....
Oh si sta bene, quando fuori piove,
accanto al fuoco a sognare..., a sonnecchiare!
Anch’io nella mia poltrona sto a fantasticare
10col pensiero alla leggenda della strega Dochia,
e, a poco a poco, una nebbia par m’avvolga.
Ma il fruscio a un tratto odo d’una gonna,
un molle passo ascolto che tocca a pena la terra,
e mani affilate e fredde mi copron le’ palpebre.