Poesie (Porta)/104/5 - SONETTO V° DI SIMULTANEA LODE E BIASIMO
 |
Questo testo è completo. | |
Carlo Porta - Poesie (XIX secolo)
104/5 - SONETTO V° DI SIMULTANEA LODE E BIASIMO
| ◄ | 104 - 4 - SONETTO IV° SULLO STESSO ARGOMENTO | 104 - 6 - SONETTO VI° DI DISSUASIONE INTORNO AL COMPOR TRAGEDIE | ► |
SONETTO V° DI SIMULTANEA LODE E BIASIMO
Si vede ben che la giusta Minerva
e Teti e Pluto e il Boccaccio ed Omero
vi han chiuso gli occhi, o genìa proterva,
che siete stolti che non mi par vero
a non veder l’altezza sì superba5
di chi sparlate in stile menzognero
e che son tanto grandi a chi li osserva
con l’occhio dell’Astrea e cor sincero,
che noi abbiamo un Pezzi letterato
e gran poeta che da che mondo è mondo10
un più di lui non ci sarà mai stato.
E abbiamo un Piciarello per secondo
e l’autore del Marsia sì lodato
ed io con loro che non mi nascondo
debolmente poeta ed avvocato.15