Poesie varie (Maffei)/Poesie amorose/XI. Giacea 'l mio cor quasi in un sonno avvolto
Questo testo è incompleto. |
XI. Giacea 'l mio cor quasi in un sonno avvolto
◄ | Poesie amorose - X. Guance per man d'Amor dipinte a rose | Poesie amorose - XII. Chi mi vede soletto in viso smorto | ► |
XI
Giacea ’l mio cor quasi in vil sonno avvolto,
a basse cure, a lievi oggetti intento
e ’l mio pensier, di cui vergogna or sento,
ergersi non sapea poco né molto.
Quando nel petto per virtú d’un volto
Amore entrò con cento faci e cento
e con lui la speranza e l’ardimento,
e un bel desio d’onor fu dentro accolto.
Tosto mi vidi allor con nobil frode
tutto cangiar, qual per innesto un fiore
di non sue foglie s’arrichisce e gode.
Ed or l’ardire, che del cor valore
altri si crede e di che a lui dan lode,
diasi lode ad Amor ch’opra è d’Amore.