Poesie varie (Maffei)/Poesie amorose/XI. Giacea 'l mio cor quasi in un sonno avvolto

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XI. Giacea 'l mio cor quasi in un sonno avvolto

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XI. Giacea 'l mio cor quasi in un sonno avvolto
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XI

     Giacea ’l mio cor quasi in vil sonno avvolto,
a basse cure, a lievi oggetti intento
e ’l mio pensier, di cui vergogna or sento,
ergersi non sapea poco né molto.
    Quando nel petto per virtú d’un volto
Amore entrò con cento faci e cento
e con lui la speranza e l’ardimento,
e un bel desio d’onor fu dentro accolto.
     Tosto mi vidi allor con nobil frode
tutto cangiar, qual per innesto un fiore
di non sue foglie s’arrichisce e gode.
     Ed or l’ardire, che del cor valore
altri si crede e di che a lui dan lode,
diasi lode ad Amor ch’opra è d’Amore.