Quando l'Alba in Oriente

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Gabriello Chiabrera

XVII secolo Indice:Opere (Chiabrera).djvu Letteratura Intestazione 4 agosto 2023 75% Da definire

Non così belle aprirono I bei legami
Questo testo fa parte della raccolta Canzonette di Gabriello Chiabrera


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XLIV

La Sua Diva più bella dell’Aurora.

Quando l’Alba in Orïente
     L’almo Sol s’appresta a scorgere,
     Giù dal mar la veggiam sorgere,
     Cinta in gonna rilucente,
     5Onde lampi si diffondono,
     Che le stelle in cielo ascondono.
Rose, gigli almi immortali
     Sfavillando il crine adornano,
     Il crin d’oro, onde s’aggiornano
     10L’atre notti de’ mortali,
     E fresc’aure intorno volano,
     Che gli spirti egri consolano.
Nel bel carro a meraviglia
     Son rubin, che l’aria accendono;
     15I destrier non men risplendono
     D’aureo morso, e d’aurea briglia,
     E nitrendo a gir s’apprestano,
     E con l’unghia il ciel calpestano.
Con la manca ella gli sferza
     20Par con fren, che scossi ondeggiano,
     E se lenti unqua vaneggiano,
     Con la destra alza la sferza;
     Essi allor che scoppiar l’odono,
     Per la via girsene godono.
25Sì di fregi alta e pomposa
     Va per strade che s’infiorano,
     Va su nembi che s’indorano,
     Rugiadosa, luminosa;
     L’altre Dee, che la rimirano,
     30Per invidia ne sospirano.
È ciò ver; qual più s’apprezza
     Per beltade all’Alba inchinasi,
     Non per questo ella avvicinasi
     Di mia Donna alla bellezza:
     35I suoi pregi, Alba, t’oscurano,
     Tutte l’alme accese il giurano.