Rime (Tassoni)/N. N. in nome del defunto p. Livio Galanti - Adunque un baccalar del patriarca

Da Wikisource.
N. N. in nome del defunto p. Livio Galanti - Adunque un baccalar del patriarca

../Di padre Livio Galanti da Imola - Dunque uno scannapidocchi, un patriarca ../Sopra Modena IncludiIntestazione 17 dicembre 2020 75% Da definire

N. N. in nome del defunto p. Livio Galanti - Adunque un baccalar del patriarca
Di padre Livio Galanti da Imola - Dunque uno scannapidocchi, un patriarca Sopra Modena
[p. 306 modifica]

XXVII

1.

N. N. in nome del defunto P. Livio Galanti.

     Ben sei anima vil, d’ogni onor scarca,
poiché il tuo ardir, la tua empietá presume
trarre il cadaver mio dal fracidume,
roder l’ossa pelate in grembo all’arca.
    Livio Galanti i’ fui, del gran monarca
delle Muse seguace; e mio costume
fu d’ammirar di sue virtudi il lume,
u’ fama ne mercai di gloria carca.
     Ma tu, cigno setoso da porcile,
te ’n vivi alla speranza ed all’odore
d’una secchia di broda in un cortile.
     Io a Cristo consecrai l’anima e il core,
tu da una secchia porti al crin servile
la mercè d’un ventron pien di fetore.
 E, per colmo d’orrore,
il manigoldo in abito succinto
t’apprestò di sue furie al collo un cinto.

2.

     Adunque un baccalar del patriarca
dei briganti imolesi anch’ei presume
nel caballino entrar senza aver lume
da sostener gl’impacci del Petrarca?
     Bestia da basto, barone da carca,
se il cielo mi ti scopre un di a barlume,
con una trippa pregna di pisciume,
o pistoiese, ti farò la marca.

[p. 307 modifica]

     Anima vil se’ tu, nata al fenile,
nudrita nel letame e nel fetore,
cresciuta con i porci nel porcile;
io vivo ricco del natio splendore,
     tu di pidocchi carco, abietto e vile
stai sotto l’ombra del tuo disonore.
 Ma senti, detrattore
de l’altrui fama: raffrena l’ardire
de la tua lingua mentitrice e l’ire,
 e, se mi vuoi schernire
ed ingiuria maggior farmi da buono,
cacciami il naso in c... che ti perdono.