Rime (Vittoria Colonna)/Sonetti spirituali/Sonetto CLII
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Sonetto CLII
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SONETTO CLII
Se ’l commun Padre, or del Suo Cielo avaro,
M’asconde voi, miei lumi, e lui, mio sole,
L’Altro immortai, cui l’alma adora e cole,
Scorge ella più che mai lucente e chiaro,
E del Suo vivo raggio, ardendo, imparo
Che non quel dolce che qui il senso vole
è buon cibo per noi, ma quel che sòie
Esser al gusto più noioso e amaro;
Perché de l’alta luce oggi un bel lampo
Venne lieto, e sgombrò quante al mio core
Erano folte nebbie avolte intorno,
E, mentre ei splende, io di desire avampo
D’aver pur notte agli occhi altrui di fore
Per veder dentro in me lucido giorno.