Rime (Vittoria Colonna)/Sonetti spirituali/Sonetto CLXXXVI
Questo testo è incompleto. |
Sonetto CLXXXVI
◄ | Sonetti spirituali - Sonetto CLXXXV | Sonetti spirituali - Sonetto CLXXXVII | ► |
SONETTO CLXXXVI
S’una scintilla sol di luce pura
Vedeste in quel gran specchio in croce aperto,
Mentre affannata in questo aspro deserto
Vi veggio intenta a vana inutil cura,
Forse fuggir vedrei la nebbia oscura •
Che sì chiaro splendor vi tien coperto;
Poi quanto il mondo infin’ad or v’ha offerto
Vi rende men felice e men sicura.
Vedreste alor le reti, il vischio e gli ami
Del reo aversario; onde il pensier disciolto
Dal basso e grave andrebbe alto e leggiero;
La divina ragion supremo impero
Avendo al core, i fieri aspri legami
Scioglier potrebbe, ove or si trova involto.