Rime (Vittoria Colonna)/Sonetti spirituali/Sonetto CLXXXV

Da Wikisource.

Sonetto CLXXXV ../Sonetto CLXXXIV ../Sonetto CLXXXVI IncludiIntestazione 11 agosto 2022 25% sonetti

Sonetti spirituali - Sonetto CLXXXIV Sonetti spirituali - Sonetto CLXXXVI
[p. 173 modifica]

SONETTO CLXXXV


Temo che ’l laccio, ond’io molt’anni presi
   Tenni gli spirti, ordisca or la mia rima
   Sol per usanza, e non per quella prima
   Cagion d’averli in Dio volti ed accesi.
Temo che sian lacciuoli intorno tesi
   Da colui ch’opra mal con sorda lima,
   E mi faccia parer da falsa stima
   Utili i giorni forse indarno spesi.
Di giovar poca ma di nocer molta
   Ragion vi scorgo, ond’io prego ’l mio foco
   Ch’entro in silenzio il petto abbracci ed arda.
Interrotto dal duol, dal pianger fioco,
   Esser de’ il canto vèr Colui ch’ascolta
   Dal Ciel, e al cor non a lo stil risguarda.