Rime (Vittoria Colonna)/Sonetti spirituali/Sonetto CXL
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Sonetto CXL
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SONETTO CXL
Quanto intender qui puote umano ingegno
Per lungo studio con la scorta cara
Del Ciel, dal cui bel lume il ver s’impara,
Credo ch’intenda il vostro spirto degno;
Sì ch’io non già per dar luce o sostegno
Al raggio de la vostra e salda e rara
Fede, per l’opre al mondo ornai sì chiara
Ch’a noi de l’altro è ben sicuro pegno,
L’imagin di Colui v’envio ch’offerse
Al ferro in croce il petto, onde in voi piove
De l’acqua sacra Sua sì largo rivo,
Ma sol perché, signor, qua giuso altrove
Più dotto libro mai non vi s’aperse
Per là su farvi in sempiterno vivo.