Rime (Vittoria Colonna)/Sonetti spirituali/Sonetto CXLIII
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Sonetto CXLIII
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SONETTO CXLIII
L’opre divine e ’I glorioso impero
In terra e ’n Ciel del chiaro eterno Sole
Scrisser quei santi in semplici parole
Che non giunser con arte forza al vero.
Mossa da simil fede io scrivo, e spero
Che se le lode vostre, al mondo sole,
Qual posso canto, e come il ver le vole,
Non se ne sdegni il vostro animo altero,
E quasi gemma cui poco lavoro
D’intorno fregia, sì ch’altra vaghezza
Non può impedir la sua più viva luce,
Il vostro onor, salito a tanta altezza
Ch’uopo non ha di più ricco tesoro,
Dentro ’l mio basso stil nudo riluce.