Rime (Vittoria Colonna)/Sonetti spirituali/Sonetto LVI
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Sonetto LVI
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SONETTO LVI
Con che saggio consiglio e sottil cura
Dee l’uom d’intorno e dentro e lungi e presso
Guardar, ornar e pulir l’alma spesso
Con severo occhio e con giusta misura,
Sapendo che di Dio per la man pura
Del santo amor v’è sempre il volto impresso
Si, che acciò ch’Egli in noi veggia Se stesso
Non macchi fallo uman la Sua figura.
Lontan da sé l’imagin falsa sgombri,
E, mentre può, s’adorni de la vera
Chiunque al vero onor l’anima invia,
E del divino amor tanto s’ingombri
Che si purghi e rinovi, onde l’altera
Luce non scorga in lui più cosa vile.