Rime (Vittoria Colonna)/Sonetti spirituali/Sonetto XXIV
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Sonetto XXIV
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SONETTO XXV
Puri Innocenti, il vostro invitto e forte
Duca parte, e vi lascia soli inermi;
E vuol, che i vostri petti siano schermi
Alle sue spalle. O benedetta sorte!
Erode con le voglie inique e torte
Incide, e spezza i bei teneri germi:
Ed ei ne rende a voi gli eterni e fermi
Frutti; e vita immortal per breve morte.
Tolti dal latte, deste il pianto solo
Per parole ai martiri: ed egli ornati
V’ha di celesti palme e santi allori.
Appena eran sugli omer vostri nati
I vanni, o cari e pargoletti amori,
Ch’ alzaste infin al cielo il primo volo.