Ira mia fortunata,
Ch’una candida mano
Stringendomi pian piano
E menandomi preso in altro loco 5Fece parer di molle cera al foco
O di tenera neve al sole ardente:
Qual fiume o qual torrente
D’infinita dolcezza
Alma a languire avvezza 10D’ogni intorno irrigò sí dolcemente?