Rime d'amore (Torquato Tasso)/81

Da Wikisource.
81. Costei, che su la fronte ha sparsa al vento

../80 ../82 IncludiIntestazione 27 aprile 2015 25% Da definire

81. Costei, che su la fronte ha sparsa al vento
80 82
[p. 117 modifica]

81.


Assomiglia a la Fortuna la sua donna, la quale egli aveva veduta

co’ capegli sparsi su la fronte.


Costei, che su la fronte ha sparsa al vento
     L’errante chioma d’òr, Fortuna pare;
     Anzi è vera Fortuna, e può beare
     4E misero può far il piú contento.
Dispensatrice no d’oro o d’argento
     O di gemme che mandi estraneo mare,
     Ma tesori d’Amor, cose piú care,
     8Fura, dona, e ritoglie in un momento.

[p. 118 modifica]

Cieca non già, ma solo a’ miei martíri
     Par che s’infinga tale, e cieco uom rende
     11Con due luci serene e sfavillanti.
Chiedi qual sia la rota ove gli amanti
     Travolve e ’l corso lor ferma e sospende?
     14La rota fanno or de’ begli occhi i giri.