CXXIII. O di me vera unica donna, e puoi
../CXXII. Varcate ha l'Alpi ah me n'avveggio muta
../CXXIV. Di là dall'Alpi appena ove si trova
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4 giugno 2022
100%
Da definire
<dc:title> Rime varie </dc:title>
<dc:creator opt:role="aut">Vittorio Alfieri</dc:creator>
<dc:date>1776-1799</dc:date>
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Rime varie - CXXIII. O di me vera unica donna, e puoi Vittorio AlfieriAlfieri - Rime varie (1903).djvu
CXXIII. O di me vera unica donna, e puoi
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O di me vera unica donna, e puoi
Dar di freddo amator la indegna taccia
Al tuo fedel, perchè l’amata traccia
Or non seguon veloci i passi suoi?
E all’amor de’ corsier novelli or vuoi
Il niego ascriver, che convien ch’ei faccia;
Benchè assai più che morte a lui dispiaccia
Di non bearsi ne’ begli occhi tuoi?
Nol pensi, no. Ch’io vivo in te, ben sai;
Nè congiunti, Penati, amici, o Muse,
Nulla da te non mi può svolger mai.
Amor, che tutte sai mie calde scuse,
A lei, deh! vanne, e prega ch’ella omai
Solo il destin, non il suo fido, accuse.
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