Vai al contenuto

Rime varie (Alfieri, 1903)/CXXIII. O di me vera unica donna e puoi

Da Wikisource.
CXXIII. O di me vera unica donna, e puoi

../CXXII. Varcate ha l'Alpi ah me n'avveggio muta ../CXXIV. Di là dall'Alpi appena ove si trova IncludiIntestazione 4 giugno 2022 100% Da definire

CXXIII. O di me vera unica donna, e puoi
CXXII. Varcate ha l'Alpi ah me n'avveggio muta CXXIV. Di là dall'Alpi appena ove si trova

[p. 85 modifica]

CXXIII.

O di me vera unica donna, e puoi
Dar di freddo amator la indegna taccia
Al tuo fedel, perchè l’amata traccia
Or non seguon veloci i passi suoi?

E all’amor de’ corsier novelli or vuoi
Il niego ascriver, che convien ch’ei faccia;
Benchè assai più che morte a lui dispiaccia
Di non bearsi ne’ begli occhi tuoi?

Nol pensi, no. Ch’io vivo in te, ben sai;
Nè congiunti, Penati, amici, o Muse,
Nulla da te non mi può svolger mai.

Amor, che tutte sai mie calde scuse,
A lei, deh! vanne, e prega ch’ella omai
Solo il destin, non il suo fido, accuse.