XXIII (1778). S'io t'amo? oh donna! io nol diria volendo
../XXII. Negri vivaci e in dolce fuoco ardenti
../XXIV. Tu m'ami oh gioja i tuoi raggianti sguardi
IncludiIntestazione
23 maggio 2022
100%
Da definire
<dc:title> Rime varie </dc:title>
<dc:creator opt:role="aut">Vittorio Alfieri</dc:creator>
<dc:date>1776-1799</dc:date>
<dc:subject></dc:subject>
<dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights>
<dc:rights>GFDL</dc:rights>
<dc:relation>Indice:Alfieri - Rime varie (1903).djvu</dc:relation>
<dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Rime_varie_(Alfieri,_1903)/XXIII._S%27io_t%27amo_oh_donna_io_nol_diria_volendo&oldid=-</dc:identifier>
<dc:revisiondatestamp>20220523123547</dc:revisiondatestamp>
//it.wikisource.org/w/index.php?title=Rime_varie_(Alfieri,_1903)/XXIII._S%27io_t%27amo_oh_donna_io_nol_diria_volendo&oldid=-
20220523123547
Rime varie - XXIII (1778). S'io t'amo? oh donna! io nol diria volendo Vittorio AlfieriAlfieri - Rime varie (1903).djvu
XXIII (1778). S'io t'amo? oh donna! io nol diria volendo
[p. 14 modifica]
S’io t’amo? oh donna! io nol diria volendo.
Voce esprimer può mai quanta m’inspiri
Dolcezza al cor, quando pietosa giri
Ver me tue luci, ove alti sensi apprendo?
S’io t’amo? E il chiedi? e nol dich’io tacendo?
E non tel dicon miei lunghi sospiri;
E l’alma afflitta mia, che par che spiri,
Mentre dal tuo bel ciglio immobil pendo?
E non tel dice ad ogni istante il pianto,
Cui di speranza e di temenza misto,
Versare a un tempo, e raffrenare io bramo?
Tutto tel dice in me: mia lingua intanto
Sola tel tace, perchè il cor s’è avvisto,
Ch’a quel ch’ei sente, è un nulla il dirti: Io t’amo.
|