Rime varie (Alfieri, 1912)/CXLVIII. Tentò ogni genere letterario, eccetto la storia
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Vittorio Alfieri - Rime varie (1776-1799)
CXLVIII. Tentò ogni genere letterario, eccetto la storia
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CXLVIII.1
Tentò ogni genere letterario, eccetto la storia.
E carmi e prose in vario stil finora
Io scrissi, abil non dico, ardimentoso;
Storie, non mai, perché il carco gravoso
Pensante autor veracemente accora.2
5 Spinger per alto mare altera prora3
Può almen l’Epico vate armonïoso;
E l’Oratore, e il Tragico, e il sugoso
Filosofante, han vasto campo ognora:
9 Arti tutte divine; in cui, ritratto
L’uom qual potría pur essere,4 s’innalza
Al ciel chi scrive e il leggitore a un tratto.5
12 Ma il pinger casi, ove la vera e scalza6
Trista Natura nostra il tutto ha fatto,
Fuor che in Commedia il fessi, a me non calza.7
Note
- ↑ Nel ms: «3 luglio 1790».
- ↑ 1-4. Questi versi sono un poco diversi nel ms:
E carmi e prosa in vario stile io fora
Abil, non dico, ma di scriver oso,
La Storia tranne, il cui carco gravoso
Veracemente autor pensante accora.
— Pensante, che misura le proprie forze, che pondera le difficoltà di un’opera prima di accingervisi. - ↑ 5. Altera prora, metafora per indicare un’opera di grande mole, di considerevole importanza.
- ↑ 10. Qual potría pur essere, non quale è.
- ↑ 11. A un tratto, contemporaneamente.
- ↑ 12. Scalza, non sublimata come nella tragedia, ma tale qual’essa è, con le sue miserie e con i suoi vizi.
- ↑ 14. Non mi piace, se pur non mi decidessi un giorno a farlo nella forma piú acconcia, in commedia. — Il fessi, lo facessi.