S'Io per la via delle invisibil'Ombre
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Giulio Cesare Grazini
II
S’Io per la via delle invisibl’Ombre
Variar potessi alle future genti,
Che di profonda oblivione ingombre
Nulla ancor san de’ miseri Viventi,
5Alto lor griderei: qualor vi sgombre
Il tempo dagli informi orrori algenti,
E di questa mortal scorza v’adombre,
Traendovi del Sole ai rai cocenti;
Prima d’entrar le perigliose porte
10Il dubbio piè sul limitar fermate:
Ciechi, in qual v’inoltrate orribil sorte!
E se il destin v’incalza, e a forza entrate,
Sia il viver vostro un sospirar la morte
Tanti mali scorgendo ovunque errate.