Saggio di rime devote e morali/Ben posso dir che al nascer mio splendea

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Ben posso dir che al nascer mio splendea

../Mira dal ciel, ov'hai, cred'io, ricetto ../Madre, cui tal fin'ora ti provai IncludiIntestazione 2 agosto 2012 100% Raccolte di poesie

Mira dal ciel, ov'hai, cred'io, ricetto Madre, cui tal fin'ora ti provai
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BEn posso dir che al nascer mio splendea
     Astro funesto, e a me nimico assai,
     Da cui certo sperar non si potea
     4Giorni felici, e di goder giammai;
Se non che quando penso all’alma rea
     Delle colpe onde il ciel, lassa! oltraggiai,
     Allor confesso che non conoscea
     8La verace cagion di tutti i guai.
E mutando discorso io dico: intanto
     Per quelle mi convien pene, e disastri
     11Togliere in pace, e sì far Dio placato.
Presso lui molto puote un vero pianto,
     E non già l’accusar le stelle, e gli astri,
     14Che influsso già non han nel mio peccato.