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Salmi (Diodati 1821)/capitolo 74

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capitolo 73 capitolo 75

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SALMO 74.

Il Santuario desolato. Dio supplicato di ricordarsi del suo Patto.

Maschil di Asaf.

1 O DIO, perchè ci hai scacciati in perpetuo? Perchè fuma l’ira tua contro alla greggia del tuo pasco?

2 Ricordati della tua raunanza, la quale tu acquistasti anticamente; della tribù della tua eredità che tu riscotesti; del monte di Sion, nel quale tu abitasti.

3 Muovi i passi verso le ruine perpetue, verso tutto il male che i nemici han fatto nel luogo santo.

4 I tuoi nemici han ruggito in mezzo del tuo Tempio1; vi hanno poste le loro insegne per segnali.

Ciò sarà noto; come chi, levando ad alto delle scuri, le avventa contro a un cespo di legne;

6 Così ora hanno essi, con iscuri e martelli, fracassati tutti quanti gl’intagli di quello2.

7 Hanno messi a fuoco e fiamma i tuoi santuari3, hanno profanato il tabernacolo del tuo Nome, gettandolo per terra.

8 Hanno detto nel cuor loro: Prediamoli tutti quanti; hanno arsi tutti i luoghi delle raunanze di Dio in terra.

9 Noi non veggiam più i nostri segni; non vi è più profeta, e non abbiam con noi alcuno che sappia infino a quando4.

10 Infino a quando, o Dio, oltraggerà l’avversario? Il nemico dispetterà egli il tuo Nome in perpetuo?

11 Perchè ritiri la tua mano e la tua destra? Non lasciare ch’ella ti dimori più dentro al seno.

[p. 492 modifica]12 Ora Iddio già ab antico è il mio Re. Il quale opera salvazioni in mezzo della terra.

13 Tu, colla tua forza, spartisti il mare5; tu rompesti le teste delle balene nelle acque.

14 Tu fiaccasti i capi del leviatan, e li desti per pasto al popolo de’ deserti.

15 Tu facesti scoppiar fonti e torrenti; tu seccasti fiumi grossi6.

16 Tuo è il giorno, tua eziandío è la notte; tu hai ordinata la luna e il sole7.

17 Tu hai posti tutti i termini della terra; tu hai formata la state ed il verno8.

18 Ricordati di questo: che il nemico ha oltraggiato il Signore, e che il popolo stolto ha dispettato il tuo Nome.

19 Non dare alle fiere la vita della tua tortola; non dimenticare in perpetuo la raunanza de’ tuoi poveri afflitti.

20 Riguarda al Patto9, perciocchè i luoghi tenebrosi della terra sono ripieni di ricetti di violenza.

21 Non ritornisene il misero indietro svergognato; fa che il povero afflitto e il bisognoso lodino il tuo Nome.

22 Levati, o Dio, dibatti la tua lite; ricordati dell’oltraggio che ti è fatto tuttodì dallo stolto.

23 Non dimenticar le grida de’ tuoi nemici; lo strepito di quelli che si levano contro a te sale del continuo al cielo.