Se pur giammai, qual chi sè stesso accende
![]() |
Questo testo è completo, ma ancora da rileggere. | ![]() |
◄ | Già sorse in Cosmo, e del famoso Arpino | Mentre d'Italia co' più nobil pegni | ► |
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/a5/Nuvola_apps_bookcase.svg/20px-Nuvola_apps_bookcase.svg.png)
XXXIII
AL MEDESIMO
Se pur giammai, qual chi sè stesso accende
Per grande esempio, a gli Avi tuoi ripensi,
Vedrai fra’ lampi di virtude accensi
4Cosmo; qual Sol, che in Orïente ascende,
L’alto Nipote, che d’onor contende
Con lui vedrai, che alla stess’arte attiensi:
Vedrai, che a duo Pastor tributi immensi.
8Di gloria il ‘l’ebro incomparabil rende:
Tonò Giovanni in guerreggiar non stanco,
Erse Cosmo fulgor d’incliti rai,
11Francesco i nembi dell’invidia scherne.
Ma non Eroe, che ti percuota il fianco,
Più che il Gran Ferdinando unqua vedrai,
14Per ampio corso delle mete eterne.