Sembra Eurilla gentil vaga turchetta

Da Wikisource.
Giovan Leone Sempronio

Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura III. I capelli fasciati dopo la lavanda Intestazione 2 agosto 2022 100% Da definire

Con immoto ti stai ciglio severo Tutta amor, tutta scherzo e tutta gioco
Questo testo fa parte della raccolta Poesie di Giovan Leone Sempronio
[p. 95 modifica]

III

I CAPELLI FASCIATI DOPO LA LAVANDA

     Sembra Eurilla gentil vaga turchetta,
quanto barbara piú, tanto piú bella:
porta il turco sul fianco arco e saetta,
porta Eurilla negli occhi archi e quadrella.
     Ei di nemici, ella d’amanti ha stretta
in catena servil gran turba ancella;
egli i corpi, ella i cori arde e saetta;
egli del cielo, ella d’amor rubella.
     Ciascun di veli ha la sua chioma attorta:
egli ha piú d’una benda al crin contesta,
ell’ha piú d’una fascia al crin ritorta.
     Ma differente è sol quello da questa,
ch’ella duo Soli interi in fronte porta,
e mezza Luna a lui riluce in testa.