Senti, Elpin, quella cornacchia
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Antonio Maria Tommasi
IX
Senti, Elpin, quella cornacchia
Che mi canta a man sinestra
Su quell’erta rupe alpestra,
Quanto, ohimè, quanto ella gracchia!
5Vanne quatto in quella macchia
D’alta stipa e di ginestra,
E con sasso, o con balestra
Giù la gitta, e la spennacchia.
Poi tra’ rami alti l’intrica,
10E qui all’altre orrore apporte,
Quasi ancor tacendo dica,
Io cantar volea la sorte
Di Vallesio1 empia e nemica,
Ma cantai sol la mia morte.
Note
- ↑ Vallesio Gareatico, nome pastorale ch’ebbe in Arcadia l’Autore.