Sfoga pur contra me, Cielo adirato
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Aurora Sanseverino
III
Sfoga pur contra me, Cielo adirato,
Quanto più sai, tuo crudo aspro furore,
Che indarno tenti di fierezza armato
Spegner favilla al mio cocente ardore.
5Puoi ben tormi, ch’io possa in sull’amato
Volto nutrir quest’affannato cuore,
Ma sveller non puoi già dal manco lato
Il dolce stral, con cui ferimmi Anore.
Siami pur sorte rea ognor più infesta,
10Viva pur l’alma in pianto ed in cordoglio,
Ch’il mio fermo desir ciò non arresta.
Io son di vera fede immobil scoglio,
Cui di continuo il vento e ’l mar tempesta;
Ma non si frange al lor feroce orgoglio.