Sol dagli aspri Appennini il mar Tirreno
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XXII
A FERDINANDO MEDICI
GRAN DUCA DI TOSCANA.
Sol dagli aspri Appennini il mar Tirreno
Fin dove ai Peregrin rompe il sentiero,
E la Pescia e la Macra, angusto impero,
4Di Ferdinando è sottoposto al freno.
E pur l’Istro da lunge, e pure il Reno,
E pur l’altezza del superbo Ibero
N’ammira il nome; e di più glorie altero
8Lui fa la Senna riverir non meno.
Ovunque inonda l’Anfitrite Egea,
Ovunque per Nettun Libia risuona,
11Conturba il corso de’ suoi nobil Legni;
Nè senza lui sbandisce l’armi Astrea,
Nè scuote asta di sangue unqua Bellona;
14Sì per alta virtù crescono i Regni.