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Rime (Guittone d'Arezzo)/Altro che morte ormai non veggio sia: differenze tra le versioni

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Altro che morte ormai non veggio sia

../Ahi, lasso, como mai trovar poria ../Certo, Guitton, de lo mal tuo mi pesa IncludiIntestazione 13 settembre 2008 75% poesie

Guittone d'Arezzo - Rime (XIII secolo)
Altro che morte ormai non veggio sia
Ahi, lasso, como mai trovar poria Certo, Guitton, de lo mal tuo mi pesa


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Non gli procurano amore e pietá né il servire né il chiedere:
il dolore non passerá che con la morte.


     Altro che morte ormai non veggio sia
de lo dolore meo trapassamento;
ch’eo biasmo e laudo e vogli’e non vorria
che d’amar lei partisse el meo talento.
     5Ché pur contendo co la voglia mia,
onde mi trovo, lasso, ognora vento;
e poi che veggio che scampar non dia
giammai, non faccio alcun difendimento.
     Poi morir deggio, dirò che m’amorta
10quella, ch’onore e valor e piacere
e beltate sovra tutt’altre porta,
     e crudeltate e fierezza e volere
de darmi morte sí, che non mi apporta
amor servire né pietá cherere.