Storie lodigiane/Vicende agrarie/Notizie preliminari

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Notizie preliminari

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Vicende agrarie Vicende agrarie - Costituzione geologica
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.... sterilis.. diu palus, aplaque remis
Vicinas urbes alit, el grave sentii aratrum.

I.

NOTIZIE PRELIMINARI.


1.° Confini. — Il territorio Lodigiano s’estende a duecento sessantotto miglia geografiche, o poco più di un milione e quattrocento mila pertiche censuarie, tra il territorio di Bergamo e Milano al nord; di Milano e Pavia all’est; di Crema e Cremona all’ovest; al sud il Po lo taglia dal Piacentino.

Così confinato s’avvicina all’aspetto di luna, falcata da quella parte che guarda l’oriente; ed ha suoi punti più lontani in lunghezza di forse trentadue miglia comuni lombarde da Fornace nel corno superiore di poco in su di Rivolta, a Castelnuovo-bocca-d’Adda nel corno inferiore in sull’angolo del confluente dell’Adda. In larghezza è quasi quattordici miglia nella linea maggiore verso la metà della terra, avente ad una estremità Brusada, all’altra Cereto.

2.° Giacitura. — E straordinaria e forse la migliore di Europa l’agraria floridezza che incontrasi in questa picciola parte di suolo, onde che trasse a maravigliarne non lochi, i quali vollero in altri molti paesi e nella istessa [p. 150 modifica]Pagina:Storie lodigiane 1847.djvu/158 [p. 151 modifica]Pagina:Storie lodigiane 1847.djvu/159 [p. 152 modifica]Pagina:Storie lodigiane 1847.djvu/160 [p. 153 modifica]quelle della destra, e queste stesse non sono totalmente uniformi, come si vede nelle terre sopra Lodi-Nuovo, o del Lodigiano superiore ^ a confronto con quelle sotto la città, o del Lodigiano inferiore. 4.° Avvallamento dei fiumi. — Per cotanta inondazione e pei trasporti fluviali dispostosi e sollevatosi il suolo, le varie correnti si sceverarono, s’approfondirono ciascuna un suo letto, dilavando di quivi colle continue corrosioni quei vari strati che avevano prima deposti. Il Po scorrendo sopra le deposizioni subapennine si aprì strada in un estremo lembo, lasciandone a sinistra quel brano da noi conosciuto sotto il nome di Colle di S. Colombano 3 cui bagnava a notevole altezza. Così s’abbassò sotto quella elevata costiera sulla quale sorgono Orio 3 OspedalettOj Senna^ Mir abello ^ Somagliaj FombiOj San Fiorano^ S. Stefano^ ed i due paesi del Como Giovane e Secchio. Il Lambro veniva ricchissimo d’acque da quel lago che già occupò tutto il Piano d? Erba^ e s’avvallava a quella profondità che da noi è segnata dalle costiere dove sorgono S. Zenone e Villarossa^ Salerano e Monte Oliveto j Vidardo e Galeotta 3 S. Angelo e Monteguzzo e S. Colombano. E quivi lambendo a destra i colli si gittava nell’ avvallamento Padano, ben più innanzi però che ora non fa, perciocché questo accorciare di corso è naturale movimento de’ nostri fiumi tributari al Po. V Adda ritirò essa pure le sue acque dalla sinistra del Lambro, e declinando verso il Serio lasciò libero un buon tratto di terreno, e corse sotto quella costiera a guisa di fertili colli, elevata dove più, dove meno, si può dire però un dieci metri sull’attuale sponda del fiume. Essa costa entra nel nostro territorio presso a Lavagna e segue [p. 154 modifica]Pagina:Storie lodigiane 1847.djvu/162