Tra nobil gente

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Gabriello Chiabrera

XVII secolo Indice:Opere (Chiabrera).djvu Canzoni Letteratura Intestazione 13 giugno 2023 75% Da definire

Questi versi non mai Lete ricopra Con occhi cortesi
Questo testo fa parte della raccolta Canzoni di Gabriello Chiabrera


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IX

Tra nobil gente,
     Ognor si sente,
     L’alto pregio di questa al fin sen va.
     Sua gran beltade
     5Per troppa etade
     Quasi Febo nel mar tosto cadrà.
I tanti onori,
     I bei colori,
     Di che la guancia un tempo alma fiorì,
     10Impalliditi
     Son sì smarriti,
     Come rosa di maggio a mezzo dì.
Sotto sue ciglia,
     O meraviglia,
     15Il bel foco d’amor non arde più;
     Sol vi si scorge
     Lume, che porge
     Segno del grande ardor, che ivi già fu.
In tal maniera
     20Mattina e sera,
     Donna, sento parlar dovunque io vo;
     Nè v’entri in core
     Perciò dolore:
     Cosa mortale eterna esser non pò.
25Ma v’empia il petto
     Dolce diletto,
     Che mentre fiamma da’ vostri occhi uscì,
     Così s’accese,
     Ogn’uom cortese,
     30Ch’a’ rai del vostro volto incenerì.
Tra’ quali in seno
     Io pur non meno
     Oggi serbo il desir che m’infiammò;
     E tutto ardente
     35Eternamente
     Reïna del mio cor v’inchinerò.