Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva679. Del sito dove l'obietto si mostra di maggiore oscurità
Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/678. Di varî obietti vicini veduti in lunga distanza
Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/680. Dove ed in qual colore le ombre perdano piú il colore naturale della cosa ombrata
IncludiIntestazione
1 giugno 2008
75%
Pittura
<dc:title> Trattato della Pittura </dc:title>
<dc:creator opt:role="aut">Leonardo da Vinci</dc:creator>
<dc:date>XVI secolo</dc:date>
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20110421122921
Quell’obietto si mostra piú oscuro in pari distanza dall’occhio, il quale sarà veduto in piú alto sito; e questo accade perché l’aria è piú sottile, quanto piú s’innalza, e manco occupa l’obietto che la sua grossezza; e di qui nasce che sempre le cime de’ colli che campeggiano nelle spiaggie de’ monti si dimostrano essere piú oscure che le basi de’ colli stessi.