Trattato della Pittura (da Vinci)/Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva/714. Quei corpi sparsi situati in abitazione illuminata da una sola finestra faranno l'ombra derivativa piú o meno breve, secondo che sarà piú o meno a riscontro di
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Leonardo da Vinci - Trattato della Pittura (XVI secolo)
Parte quinta - Dell'ombra e lume, e della prospettiva
714. Quei corpi sparsi situati in abitazione illuminata da una sola finestra faranno l'ombra derivativa piú o meno breve, secondo che sarà piú o meno a riscontro di essa finestra
714. Quei corpi sparsi situati in abitazione illuminata da una sola finestra faranno l'ombra derivativa piú o meno breve, secondo che sarà piú o meno a riscontro di essa finestra
La ragione che i corpi ombrosi che si trovano situati piú dritti al mezzo della finestra, fanno l’ombra piú breve che quelli situati in traverso sito, si è che vedono la finestra in propria forma, ed i corpi traversi la vedono in iscorto; a quello di mezzo la finestra pare grande, ai traversi pare piccola; quel di mezzo vede l’emisfero grande, cioè ef, e quelli dai lati lo vedono piccolo, cioè qr vede ab e cosí mn vede cd; il corpo di mezzo, perché ha maggior quantità di lume che quelli dai lati, è illuminato assai piú basso che il suo centro, e però l’ombra è piú breve, e tanto quanto ab entra in ef, tanto la piramide g4 entra in ey appunto.