Tre libri dell'educatione christiana dei figliuoli/Libro III/Capitolo 28

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Libro III - Capitolo 28

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Quanto sia cosa importante lo haver buoni maestri di scuola. Cap. XXVIII.

Scrivono gli historici Greci, parlando de’ Lacedemoni, i quali furono studiosissimi di bene allevare i figliuoli non solo con la educatione domestica, et privata, ma principalmete con la publica, scrivono dico, che i maestri de’ fanciulli non erano huomini mercenarii, et condotti à prezzo, ma persone honorate, et scelte, che trattavano questo negotio come interesse proprio, insegnando à i fanciulli con grande affettione la virtù, e i buoni costumi, e gli instituti della republica. Et de i Persiani parimente si legge, che preponevano alla cura de’ fanciulli, huomini vecchi, la bontà et gravità de’ quali potesse rendere i fanciulli anchor buoni. Hor saria bene da desiderare che à i nostri tempi si osservasse il medesimo et che un’offitio cosi importante, come è il dare il bene essere all’huomo, non fosse esercitato per fine di guadagno, et da persone bene spesso vagabonde, e instabili, et che poco si curano qual riuscita siano per fare i fanciulli, anzi essi stessi alcuna volta sono tali che havriano necessità di stare alla scuola del timor di Dio, et de’ buoni costumi, per il che è diventato, non già con ragione, l’insegnare à i fanciulli, vile esercitio, et contentibile. Non è obligo de’ maestri, come forse alcuno crede, solamente insegnar le lettere, ma molto più i buoni costumi, et la pietà christiana, qualità assolutamente necessaria per conseguir il nostro fine, cioè l’eterna beatitudine, per il che sono, et dovrebbono essere i maestri, come secondi padri, anzi forse, come più principali, atteso che spesse volte avviene, che il padre sarà huomo idiota, et rozzo, et non havrà forse certa maniera et destrezza di insegnar molte cose, che molto importano alla buona educatione christiana, altri per la povertà loro, astretti à faticar tutto il giorno, altri occupati in cose di governo publico, non possono cosi per minuto vedere, et provedere à tutto, come faria bisogno, altri finalmente ne lasciano la maggior cura à i maestri, et sopra loro se ne riposano, per il che se il maestro anchor egli non se ne prende pensiero, rimane il misero fanciullo abandonato, et destituito di aiuto nel bisogno maggiore, et nel più importante. Sia adunque il padre di [p. 142v modifica]famiglia almeno diligente, et accurato in questa parte, di trovar buon maestro, et non faccia questa elettione à caso, ma ne prenda informatione, et consiglio d’huomini prudenti, et tementi Dio, et ponga sempre nel primo luogo la bontà del maestro et nel secondo la dottrina.