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Una nuova moneta di Giulio II

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Ercole Gnecchi

1895 Indice:Rivista italiana di numismatica 1895.djvu Rivista italiana di numismatica 1895/numismatica Una nuova moneta di Giulio II Intestazione 26 marzo 2018 75% Da definire

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XIV.


UNA NUOVA MONETA DI GIULIO II


con PAX ROMANA.


Peso gr. 3,503.

D/ – • + PAX • ROMANA • + • Stemma Della Rovere. In alto le chiavi decussate, sormontate dal triregno.
D/ – • ALMA • • ROMA. Nel campo, a d., S. Pietro in piedi colle chiavi nella d., volto a San Paolo, pure in piedi, che tiene la spada nella destra e un libro nella sinistra; dietro San Paolo, il tridente, cifra delle zecchiere.

Per una strana singolarità questo giulio, tuttora inedito, non porta il nome del pontefice, ma solo il suo stemma.

Il Cinagli[1] cita due monete da due giulii di questo Papa colla suddetta leggenda, riportandole dall’opera dello Scilla[2], il quale pel primo le ha pubblicate. Una di queste, e precisamente il pezzo da [p. 74 modifica]due giulii, generalmente conosciuto[3], fu poi ripubblicata dal Fioravanti[4], e dal Vettori[5], i quali ne danno anche il disegno.

Queste monete, colla leggenda PAX ROMANA, furono coniate da Giulio II per ricordare la pace solenne conclusa, sotto i suoi auspici, fra le famiglie dei Colonna e degli Orsini e sottoscritta in Campidoglio il 18 agosto del 1511. Il Fioravanti, nell’opera citata[6], parla a lungo di questo fatto e pubblica per disteso il relativo Concordato firmato dai capi delle due famiglie.





Note

  1. Le monete dei Papi. Fermo, 1848, in-fol., p. 70, n. 16 e 17.
  2. Scilla Saverio, Breve notizie delle Monete pontificie antiche e moderne sino alle ultime dell’anno XV del regnante Pontefice Clemente XI. Roma, 1715, in-4, pp. 177 e 216.
  3. V. il Catalogo della Collezione Rossi (Roma, 1880), p. 300, n. 3883.
  4. Fioravanti B., Antiqui romanorum pontificum denarii a Benedicto XI ad Paulum III. Romae, 1738, in-4, p. 161; p. 158, n. 3.
  5. Vettori, Il fiorino d’oro antico illustrato. Firenze, 1738, in-4, pag. 253.
  6. Pag. 161-182.