Vago de le sue glorie, il ciel ripose

Da Wikisource.
Pier Francesco Paoli

Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura V. La chioma Intestazione 2 agosto 2022 100% Da definire

Or che formo di pianto un ampio lago Qui, dove giace in un turba languente
Questo testo fa parte della raccolta Poesie di Pier Francesco Paoli
[p. 65 modifica]

V

LA CHIOMA

     Vago de le sue glorie, il ciel ripose
di bellezze in costei ricco tesoro;
ma piú del biondo crin mostra fra loro
essa le voglie sue liete e fastose.
     Belle ha le luci sí, ma sonnacchiose
prendon stanche talor dolce ristoro;
belle ha le mani ond’io beato moro,
ma l’ascondon talor spoglie odorose.
     Solo il crin, non mai stanco e sempre in mostra,
fra le belle di lei pompe guerrere,
predando i cor, vittorïoso giostra.
     Vero è che l’occhio incende e la man fère;
ma legate in trionfo il crin dimostra
l’incenerite e le piagate schiere.