Viaggio negli Stati Uniti dell'America Settentrionale/Prefazione

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Prefazione

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PREFAZIONE.

La rivoluzione seguita negli anni scorsi dell'America Settentrionale, è uno dei più memorandi avvenimenti di questo secolo, e può col tempo produrre importanti conseguenze riguardo all’Europa. Non è quindi meraviglia, sé dopo tal’epoca le relazioni delle cose attinenti agli Stati Uniti siano più ricercate di quello, che prima lo fossero, e se varj viaggiatori abbiano visitato questo Paese in addietro poco da essi frequentato. Fra quelli io pure fui mosso dalla curiosità di vedere il politico nascimento d’una Repubblica composta di diverse Nazioni, sparsa in vaste Provincie molto fra loro distanti, e varie nel clima, e nelle produzioni. [p. vi modifica]

Né questo motivo fu il solo, mentre un oggetto di più immediata utilità ebbe parte nella mia determinazione. L’esperienza avendo fatto conoscere, che i vegetabili dell’America Settentrionale dalla Florida al Canadà reggono ottimamente al clima d’Europa, considerai che potesse essere di qualche vantaggio lo scorrere quel Paese, non solo per fare una abbondante raccolta di semi, ma per indagare l’indole delle più utili piante, il modo di coltivarle, e propagarle, e gli usi, che ne fanno o far se ne possono. Fra queste ho posla la maggior attenzione agli alberi, parecchj di quali meritano di essere introdotti in Lombardia, o perché si accontentano de’ più fertili terreni, o per la pronta loro cresciuta, o per l’ottima qualità del loro legno, a finalmente, per, altri vantaggi che da essi possono ricavarsi. Non ho per altro ommesso quelle erbe, che trovai celebrate in America come rimedi, abbenchè forsè l’efficacia non sempre corrisponda alla fama, né quelle, che servono alle manifatture. Alcuni pochi vegetabili vi ho aggiunto, che per la singolarità della loro figura mi sembravano meritare d’essere menzionati, e finalmente alcuni arbusti, ed erbe, che somministrar possono un nuovo e grazioso ornamento ai nostri boschetti, e giardini. Le [p. vii modifica]osservazioni sui vegetabili si troveranno tutte unite alla fine, essendomi sembrato meglio di presentarle così raccolte, massime per quelli, che amano questo genere di coltivazione. Molto più ho cercato d’usar attenzione nell’avere le notizie più sicure relative all’agricoltura, persuaso essendo, che quantunque l’industriosissima nostra coltivazione non debba paragonarsi ai primi sforzi di un Paese, che può dirsi appena popolato, pure sempre giova di conoscere i metodi di coltura, adottati in un clima tanto simile al nostro.

Questi furono gli oggetti del mio viaggio, e di quelli che mi sono principalmente occupato nel tempo della mia dimora in America. Non si dovranno pertanto aspettare i Lettori di trovare in quest’opera nuove scoperte nel Regno vegetabile, nè una minuta descrizione Botanica, avendo io creduto, che bastasse il nome Linneano per assegnare con sicurezza la specie della pianta, de’ cui usi voleva parlare, e solo aggiungendovi i sinonimi degli Autori, che furono i primi a parlarne, o che ne fecero particolare menzione.

La Storia degli animali, e la Mineralogia, oggetti di grandissima utilità, e che sono a nostri giorni fra le scienze più favorite, avrebbero potuto acquistare nuovi lumi da un viaggiatore ben istruito in queste [p. viii modifica]cerie; ma ben lontano dal volermi un tale pregio attribuire, confesso schiettamente di non aver atteso a questa parte della Storia Naturale. Da tutto ciò si potrà comprendere che essendo stato questo viaggio da me intrapreso segnatamente per mia istruzione, non pretendo di dare in esso, se non un sincero ragguaglio di quanto io stesso ho visto, ed osservato. Se forse il Lettore vi trovasse troppo al minuto descritte alcune circostanze, sappia, che ho voluto piuttosto eccedere nelle particolarità, che lasciare alcun dubbio sull'esattezza dei fatti da me riportati. Con tali sentimenti offro al Pubblico senza alcuna pretensione quest'opera, e sarò ben contento, se il mio lavoro potrà vieppiù spargere ne' miei concittadini il desiderio d'applicarsi alla Botanica, avendo di mira il vero scopo della medesima, cioè l'utile, che ne può derivare all'umana società.