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<dc:title> Il libro dell'arte </dc:title> <dc:creator opt:role="aut">Cennino Cennini</dc:creator> <dc:date>1859</dc:date> <dc:subject></dc:subject> <dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights> <dc:rights>GFDL</dc:rights> <dc:relation>Indice:Cennini - Il libro dell'arte, 1859.djvu</dc:relation> <dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Il_libro_dell%27arte/Capitolo_XXXIV&oldid=-</dc:identifier> <dc:revisiondatestamp>20230518083512</dc:revisiondatestamp> //it.wikisource.org/w/index.php?title=Il_libro_dell%27arte/Capitolo_XXXIV&oldid=- 20230518083512
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Capitolo XXXIV.
D’una prieta la quale è di natura di carbone da disegnare.
Ancora per disegnare ho trovata certa pría nera, che vien del Piemonte, la quale è tenera pría; e [p. 23 modifica]puo’la aguzzare con coltellino, chè ella è tenera e ben negra; e puoi ridurla a quella perfezione che ’l carbone. E disegna secondo che vuoi.
