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La bella, che lo scettro ebbe in destino

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Giovan Battista Marino

XVII secolo Indice:Marino Poesie varie (1913).djvu Letteratura LVIII. A madama Margherita regina di Navarra Intestazione 27 luglio 2023 100% Da definire

In questo sacro dí, mentre la vita «Pan, dio de' boschi, è morto!». Aure serene
Questo testo fa parte della raccolta Poesie varie (Marino)/Versi di occasione


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lviii

a madama margherita

regina di Navarra.

     La bella, che lo scettro ebbe in destino
de l’antiche Piramidi famose,
coppia di perle elette e preziose
mise a stemprar dentr’odorato vino.
     Per onorar de l’idol suo divino
le magnifiche mense e generose,
a gustar l’una volentier si pose
l’innamorato principe latino.
     Ma, disfar l’altra ancor veggendo poi,
parto maggior de l’Eritreo fecondo,
mostruoso splendor de’ lidi eoi,
     serbò de’ duo miracoli il secondo,
ch’egual mai non trovò, tanto che voi,
Margherita real, nasceste al mondo.