Canzoniere (Rerum vulgarium fragmenta)/Alma felice che sovente torni
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Francesco Petrarca - Canzoniere (Rerum vulgarium fragmenta) (XIV secolo)
CCLXXXII
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Alma felice che sovente torni
a consolar le mie notti dolenti
con gli occhi tuoi che Morte non à spenti,
ma sovra ’l mortal modo fatti adorni:
5quanto gradisco che’ miei tristi giorni
a rallegrar de tua vista consenti!
Così comincio a ritrovar presenti
le tue bellezze a’ suoi usati soggiorni,
là ’ve cantando andai di te molt’anni,
10or, come vedi, vo di te piangendo:
di te piangendo no, ma de’ miei danni.
Sol un riposo trovo in molti affanni,
che, quando torni, te conosco e ’ntendo
a l’andar, a la voce, al volto, a’ panni.