Alor che immerso in tenebrosi errori

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Scipione Caetano

Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura IV. La vecchia ambasciatrice Intestazione 1 agosto 2022 100% Da definire

Piangea Corinna, e da' begli occhi fuore Corinna, alor che il rimirarvi è tolto
Questo testo fa parte della raccolta Poesie di Scipione Caetano
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IV

LA VECCHIA AMBASCIATRICE

     Alor che immerso in tenebrosi errori
aspetto un Sol via piú del sole adorno,
veggio apparir la vecchia nunzia e intorno
seccarsi i prati e raddoppiar gli orrori.
     Ma poi che cinta di piú bei splendori
fa la luce ch’io bramo a me ritorno,
porge luce a quest’alma e luce al giorno
e raddoppia a la terra erbette e fiori.
     Quella fra noi, quasi novella Aletto,
ciò che mira avelena; e questa indora
tutto quel ch’è de’ suoi begli occhi oggetto.
     Quella spoglia il terren, questa l’infiora;
com’esser può che sia guidato e retto
cosí bel Sol da cosí brutta Aurora?