Bianca e rosso/Seconda sintesi

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Seconda sintesi

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Seconda sintesi

Fondale di stoffa azzurra. Davanti al fondale, un divano azzurro. Forte e Dolce, sfiniti e accasciati, camminano verso il divano cercando di non calpestare Rosso e Bianca i cui corpi sono coricati con le teste divergenti vicino alla ribalta e i piedi quasi uniti sotto il divano. Forte e Dolce si abbandonano sul divano.

Dolce.

Forte, caro ideale, più che divino, muoio! I tuoi baci mi hanno spremuta, schiantata! Concedi una tregua al mio spirito. Temo la pazzia o la morte.

Forte.

Anch’io sono mortalmente colpito dalla furibonda delizia dei tuoi baci. Sono vinto, vuotato.

Subito scattano in piedi Bianca e Rosso. Si stirano languidamente, poi si mettono a saltare pazzamente, mentre Forte e Dolce sembrano svenuti, immobili. I salti di Bianca e Rosso diventano frenetici. Allora Forte e Dolce scuotono il loro [p. 90 modifica]torpore e ricominciano a baciarsi. Ciò acqueta il movimento di Bianca e Rosso, che, diventati cauti e felini, si ritirano dietro al divano e vi rimangono immobili. Bianca dietro Dolce, Rosso dietro Forte.

Dolce.

Mi ami?

Forte.

Tanto. E tu?

Dolce.

Tanto.

Forte.

Rimpiangi?

Dolce.

Nulla. E tu?

Forte.

Nulla.

A queste parole, Rosso si scaglia su Bianca, la rovescia a terra, quasi la strozza dietro al divano. Forte e Dolce continuano a parlare, senza accorgersi di ciò che accade dietro alle loro spalle.

Dolce.

Quanto tempo durerà questa nostra felicità?

Bianca e Rosso si sono rialzati, e rimangono immobili, ritti dietro al divano.

Forte.

Sempre.

Dolce.

Chi sa?

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Forte

Si dice che ogni amore abbia una vita media di tre anni. (Pausa). Si dice che se l’amore sopravvive ai primi tre anni giunge spesso felicemente al decimo anno.

Dolce

Fra dieci anni sarò vecchia; avrò trentacinque anni.

Forte

Ed io quarantacinque!... Che importa: poiché bevo l’infinito sulla tua bocca!... Baciami. Cosí tutte le ombre sono svanite.

Bianca fa piú volte passare la sua manica prolissa sulla testa di Dolce. Rosso fa altrettanto con la manica del suo pigiama sulla testa di Forte.

Forte

liberandosi con un gesto brutale da quei contatti, abbraccia appassionatamente Dolce. Subito Bianca e Rosso vanno a rincantucciarsi contro il fondale, a destra e a sinistra, seduti a terra, con le mani tese, tristi come due mendicanti trascurati.

Ora danziamo. Ho una voglia pazza di danzare.

Dolce

Anch’io.

Forte e Dolce danzano un valzer languido allacciati, ma coi visi distratti uno dall’altro. Dolce manda baci a Rosso. Forte manda baci a Bianca.

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