Bollettino delle leggi e disposizioni della Repubblica Romana/Bollettino N. 1

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Bollettino N. 1

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Indice delle materie della II parte Bollettino N. 2
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REPUBBLICA ROMANA


BOLLETTINO DELLE LEGGI


N. 1.

EDIZIONE OFFICIALE

1 Decreto fondamentale dell’Assemblea Costituente sulla decadenza del Papato, e sulla proclamazione della Repubblica Romana — pag. 3.

2 Proclama del Ministero ai Romani per l’adesione alla Repubblica - ivi.

3 Circolare del Ministro degli affari esteri ai Rappresentanti e Consoli romani con cui s’invia il Decreto fondamentale, e s’ingiunge ad essi di adoperarsi perchè sia dai governi riconosciuta la Repubblica Romana — pag 4.

4 Ordinanza della Giunta provvisoria di pubblica sicurezza per togliere le armi del Governo Pontificio — pag. 5.

5 Notificazione del Ministro delle Finanze per l’attivazione di un settimo corso postale da Roma a Bologna — ivi.

6 Ordine del giorno del Ministro di guerra e marina perchè le milizie usino i tre colori nazionali — pag. 6.

7 Decreto dell’Assemblea Costituente per la formazione del Comitato Esecutivo — pag. 7.

8 Indirizzo dell’Assemblea Costituente al Popolo Toscano— ivi.

9 Ordinanza del Ministro di Grazia e Giustizia per la proroga delle udienze, e perchè tutti gli atti giudiziari ed esecutori siano resi in nome della Repubblica Romana — pag. 8.

10 Ordinanza del Ministro dell’Interno per convocare i collegi elettorali per la formazione de’ Consigli e delle Magistrature municipali — pag. 9.

11 Decreto del Comitato Esecutivo per aprire tre offici di cambia valute a beneficio dei capi d’arti e mestieri - pag. 10.

12 Idem perchè le leggi siano emanate, In nome di Dio e del Popolo, e gli atti pubblici portino l’intestazione: Repubblica Romanapag. 11.

13 Idem sulla disposizione dei colori nella bandiera della Repubblica Romana — ivi.

14 Idem per cui tutti gl’impiegati, militari etc. sono sciolti dal giuramento prestato all’abolito governo — pag. 12.

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15 Notificazione del Prefetto di Polizia su fatti avvenuti contro domestici in livrea — ivi.

16 Decreto del Comitato Esecutivo contro l’alienazione dei beni ecclesiastici — pag. 13.

17 Circolare del Ministro dell’Interno per la mobilizzazione della Guardia Nazionale nella convocazione de’ Collegi elettorali — ivi.

18 Ordinanza del Comitato Esecutivo per la nomina del Ministero — pag. 14.

19 Idem con cui Mezzacapo e Calandrelli sono nominati sostituti al Ministero di Guerra e Marina — pag. 15.

20 Idem con cui Federico Galeotti è nominato Presidente del Tribunale di appello in Roma — ivi.

21 Idem in cui si unisce in un solo dicastero la Presidenza di Roma e Comarca e la prefettura di Polizia, e si nomina a tal carica Livio Marianipag. 16.

29 Decreto dell’Assemblea Costituente in cui si riconosce il debito pubblico, come nazionale ed inviolabile — ivi.

23 Idem per cui la Guardia Civica sarà chiamata Guardia Nazionale — ivi.



Roma 1849. — Tipografia Governativa.

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(1)

ASSEMBLEA COSTITUENTE ROMANA


DECRETO FONDAMENTALE

Art. 1. Il Papato è decaduto di fatto e di diritto dal governo temporale dello Stato Romano.

Art. 2. Il Pontefice romano avrà tutte le guarentigie necessarie per la indipendenza nel l’esercizio della sua potestà spirituale.

Art. 3. La forma del governo dello Stato Romano sarà la democrazia pura, e prenderà il glorioso nome di Repubblica Romana.

Art. 4. La Repubblica Romana avrà col resto d’Italia le relazioni che esige la nazionalità comune.

Roma 9 Febbraro 1849, un’ora del mattino.

Il Presidente

I Segretarj    Giovanni Pennacchi
Ariodante Fabretti
Antonio Zambianchi
Quirico Filopanti Barilli


(2)

PROCLAMA


ROMANI

Un grand’Atto è compiuto. Riunita l’Assemblea Nazionale de’ vostri legittimi Rappresentanti, riconosciuta la Sovranità del Popolo, la sola forma di Governo che a noi conveniva era quella che rese grandi e gloriosi i Padri nostri.

[p. 4 modifica]Così decretò l’Assemblea, e la Repubblica Romana fu proclamata oggi dal Campidoglio.

Ogni Cittadino, che non sia nemico della Patria, deve dare una pronta e leale adesione a questo Governo, che, nato dal voto libero e universale dei Rappresentanti della Nazione, seguirà le vie dell’ordine e della giustizia.

Dopo tanti secoli, noi torniamo ad avere PATRIA e LIBERTÀ; mostriamoci degni del dono che Dio c’inviava, e la Romana Repubblica sarà eterna e felice.

Roma 9 Febbrajo 1849.

I Ministri del Governo Repubblicano
C. E. Muzzarelli L. Mariani
C. Armellini P. Sterbini
F. Galeotti P. Campello
F. Cerroti, Segr. del Consiglio de' Ministri.

(3)

MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI


CIRCOLARE

ai rappresentanti e ai consoli romani all’estero

Cittadino

L’Assemblea Costitente Romana, a grandissima maggioranza, ha adottate le risoluzioni, che Voi troverete scritte nel Decreto fondamentale, che vi compiego. Sono pure in debito di parteciparvi, che questa Commissione di Governo è provvisoriamente confermata al potere. In seguito sarò sollecito di comunicarvi quelle ulteriori disposizioni, che l’Assemblea proclamerà.

Intanto, al ricevere della presente, Voi vi adopererete con tutto lo zelo per disporre cotesto [p. 5 modifica]Governo a riconoscere la Repubblica Romana, la quale, emanando dal libero voto del popolo, è in diritto e in fatto il Governo più legittimo della terra.

Ho l’onore di ripetervi i sensi di verace stima.

Roma li 9 Febbrajo 1849.


(4)

LA GIUNTA PROVVISORIA

DI PUBBLICA SICUREZZA

Visto il decreto dell’Assemblea Costituente in data di oggi:

Udito il Consiglio de’Ministri;

Ordina:

Che tutte le armi e gli stemmi del cessato Governo Pontificio siano tolti dai pubblici e privati stabilimenti entro il termine di tre giorni.

Si eccettuano da questa misura le Chiese, i Luoghi pii, e le residenze del Corpo diplomatico per le relazioni ecclesiastiche che esse hanno col Pontefice.

Roma li 9 Febbrajo 1849.

Il Prefetto di Polizia

                              M. Montecchi — N. Carcani.

Membri della Giunta di sicurezza pubblica.


(3)

MINISTERO DELLE FINANZE


NOTIFICAZIONE

All’oggetto di conseguire il maggior comodo pel ricevimento e spedizione delle corrispondenze tra la Capitale e le Province, come il voto [p. 6 modifica]pubblico esigeva, si è ordinato di attivare il settimo corso settimanale da Roma a Bologna e viceversa, per la via delle Marche, ed in conseguenza si previene, che, incominciando dal giorno di domani 11 corrente, avrà luogo la prima spedizione suddetta, e perciò gli Uffici saranno aperti al pubblico fino alle ore tre pomeridiane in punto, come negli altri giorni della settimana.

Li 10 Febbrajo 1849.

                    Il Ministro

                    L. Mariani.


(6)

MINISTERO DELLA GUERRA E MARINA

DELLA REPUBBLICA ROMANA


ordine del giorno

10 Febbrajo 1849.

Essendo la Repubblica Romana eminentemente Italiana, d’ora innanzi le Milizie di ogni arma useranno i tre colori nazionali nella coccarda, nella bandiera, ed in ogni altro distintivo d’uso. Questi tre colori sapranno ispirare maggiormente nell’animo delle nostre brave truppe l’amore all’Italia, la di cui Indipendenza deve essere il caldissimo nostro affetto.

Il Ministro


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IN NOME DEL POPOLO

L'ASSEMBLEA COSTITUENTE ROMANA

DECRETA

1. Fino a che non sia deliberata ed attuata la Costituzione della Romana Repubblica, l’Assemblea Costituente governa lo Stato mediante un Comitato Esecutivo.

2. Il Comitato Esecutivo sarà composto di tre Italiani responsabili, ed amovibili a volontà del l’Assemblea.

(Si è proceduto quindi per mezzo di schede alla nomina di tre membri componenti il Comitato Esecutivo.)

Sono stati eletti:

Li 10 Febrajo 1849.


(8)

INDIRIZZO APPROVATO DALL'ASSEMBLEA COSTITUENTE

LA REPUBBLICA ROMANA

AL POPOLO TOSCANO

Noi, sul punto di pronunciare la gran parola di libertà, guardavamo d’intorno per sapere da qual parte udremmo prima una risposta generosa, e tenevamo fede che da cotesta terra non poteva venirci che un grido di affetto e di concordia. Piacque a Dio che nello stesso momento aveste a compiere Voi pure una grand’opera; volgendo a Roma un pensiero di aspettazione.

[p. 8 modifica]Le due rivoluzioni hanno manifestato che i Popoli Italiani sono fratelli nei voti, e nei destini.

L’antica calunnia è vendicata.

L’Italia nutre i suoi figli di uno stesso pensiero.

Toscani! Il vostro Governo è il nostro, Voi l’avete detto, si uniscano e stringano tanto, che agli occhi d’Italia e del mondo ne compongano un solo. Ebbene! la formola della fratellanza noi l’abbiamo proferita la notte degli otto Febrajo; non è ignota alla vostra istoria, come non era al Campidoglio.

Procediamo insieme, e la Costituente Italiana sarà suggello al patto della Nazione.

Li 10 Febbrajo 1849.


(9)

ORDINANZA MINISTERIALE.

Vista l’urgenza;

Udito il Consiglio dei Ministri;

Il sottoscritto è autorizzato a dichiarare quanto segue:

1 Le Udienze ordinarie dei Giudici e Tribunali dello Stato Romano restano sospese fino al primo lunedì di Quaresima, in cui verranno riassunte dai medesimi Giudici e Tribunali, provvisoriamente confermati.

2. Sono eccettuate da questa disposizione quelle alle quali darebbero luogo i casi di urgenza, e le cause di Commercio.

3. Tutti gli Atti Giudiziari ed Esecutori, a contare da questo giorno, saranno resi negli Stati Romani in nome della repubblica romana.

[p. 9 modifica]4. Ogni contravvenzione al precedente Articolo importerebbe la nullità dell’Atto relativo, e renderebbe responsabile il contravventore, verso le parti interessate, dei danni provenienti dalla nullità.

Roma dalla nostra residenza di Monte Citorio questo dì 10 Febbrajo 1849.

Il Ministro di Grazia e Giustizia


(10)

REPUBBLICA ROMANA


IL MINISTERO DELL'INTERNO

In adempimento alla nuova legge sulla organizzazione dei Municipj, dovendosi col suffraggio universale eseguire la elezione di tutte le Municipali Magistrature, esistenti nella Repubblica Romana,

Ordina:


Il giorno 11 del futuro Marzo, si uniranno i Collegi Elettorali per procedere alla nomina degli individui che formeranno il Consiglio, e successivamente la Magistatura Municipale, a termini della legge indicata.

Ai Presidi ed ai Governatori è affidata la esecuzione di questa Ordinanza, provvedendo che sia nota a tutti, e prendendo tali disposizioni, che la elezione si compia secondo le norme prescritte dalla legge stessa.

Dal Ministero dell’Interno, il giorno 10 Febbrajo 1849.

Il Ministro
Carlo Armellini


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IL COMITATO ESECUTIVO DELLA REPUBBLICA ROMANA

Vista l’urgenza;

Considerando che la classe degli operaj, ed i stabilimenti d’arti e mestieri meritano sempre uno speciale riguardo;

Decreta.

1. Dal 17 corrente saranno aperti nei giorni di Sabato e Domenica, per conto del Governo, tre Officj di cambia valute, in tre diversi Rioni della città.

2. I capi d’arti e mestieri, esibendo un certificato della Presidenza Regionaria, in cui sia precisato l’importare delle mercedi settimanali che debbono per consueto pagare, potranno cambiare in moneta, o in piccoli biglietti, i Boni del tesoro non maggiori però di scudi venti, al valore nominale, compresi i frutti senza alcun agio.

3. I Presidenti Regionarj sono strettamente responsabili della realtà dell’importare del certificato, che sarà rilasciato gratis. Sarà questo esibito ai cambia valute suddetti, che lo restituiranno all’esibitore.

4. Coloro fra i Capi d’arti e mestieri, che in seguito di ciò non si prestassero a pagare in moneta, o in piccoli biglietti, i loro operaj, saranno puniti a norma delle leggi vigenti.

I Ministri provvisori delle Finanze, e di Grazia e Giustizia, sono incaricati dell’esecuzione del presente decreto per la parte che li riguarda.

Roma 12 Febbrajo 1849.

F. Galeotti Ministro provv. di Grazia e Giustizia.
L. Mariani Ministro provv. delle Finanze.

[p. 11 modifica](12)

REPUBBLICA ROMANA


IN NOME DI DIO E DEL POPOLO

Il Comitato esecutivo della Repubblica notifica;

Che l’Assemblea Costituente ha decretato:

Le leggi saranno emanate, e la giustizia sarà fatta, In nome di Dio e del Popolo. Gli atti pubblici porteranno l’intestazione: Repubblica Romana, e cominceranno colle parole: In nome di Dio e del Popolo.

Il Ministro dell’Interno è incaricato dell’esecuzione del presente Decreto.

Roma 12 Febbrajo 1849.

I Membri del Comitato esecutivo.


(13)

REPUBBLICA ROMANA


IN NOME DI DIO E DEL POPOLO


Il Comitato esecutivo della Repubblica notifica;

Che l’Assemblea Costituente ha decretato:

La Bandiera della Repubblica Romana sarà l’Italiana tricolore, coll’aquila Romana sull’asta.

I colori saranno disposti in modo che il bianco sia nel mezzo, il verde nell’asta, ed il rosso sventolante all’estremità.

Il Ministro dell’Interno è incaricato dell’esecuzione del presente Decreto.

Roma 12 Febbrajo 1849.

I Membri del Comitato esecutivo.

[p. 12 modifica](14)

REPUBBLICA ROMANA


IN NOME DI DIO E DEL POPOLO

Il Comitato esecutivo della Repubblica notifica;

Che l’Assemblea Costituente ha decretato:

Tutti i Funzionarj ed Impiegati civili, giudiziari ed amministrativi, e tutti i Militari sono sciolti dal giuramento prestato all’abolito governo.

Il Ministro dell’Interno è incaricato dell’esecuzione del presente Decreto.

Roma 12 Febbrajo 1849.

I Membri del Comitato esecutivo.


(13)

REPUBBLICA ROMANA


PREFETTURA DI POLIZIA

Cittadini!

La tranquillità pubblica è oggi la suprema legge del paese. Essa onora eminentemente il principio repubblicano, innalzato sulle ruine del dispotismo. Chiunque si faccia lecito turbarla, per qualsiasi ragione, è nemico della Patria.

Jeri nelle ore pomeridiane, per la via del Corso, furono commessi dei fatti contro alcuni domestici in livrea, che noi altamente riproviamo.

Sarà immediatamente proceduto con tutta l’energia di un Governo Repubblicano, perchè simili fatti non si rinnovino.

Dal Palazzo del Governo, li 12 Febbrajo 1849.

Il Prefetto di Polizia
Livio Mariani.

[p. 13 modifica](16)

REPUBBLICA ROMANA


IN NOME DI DIO E DEL POPOLO

IL COMITATO ESECUTIVO

notifica:

Che l’Assemblea Nazionale, in seguito della proposizione da esso fatta, ha pronunziata la seguente legge, ed ordina che sia senza dilazione eseguita, secondo la sua forma e tenore.

Qualunque alienazione di beni stabili o mobili delle Case religiose e di altro qualunque stabilimento ecclesiastico, Casa pia, e così dette mani morte è proibita, sotto pena di nullità.

Saranno prese misure di assicurazione per impedire la sottrazione o il trafugo degli oggetti mobili di proprietà di detti luoghi.

Il Ministro provvisorio delle Finanze è incaricato della esecuzione della presente legge.

Fatto dall’Assemblea Costituente.

Roma li 13 Febbrajo 1849.


(17)

DAL MINISTERO DELL’INTERNO


CIRCOLARE.

A forma della Circolare di questo Ministero dei 15 gennajo p. p. N.° 45869, sarà rinnovata la mobilizzazione della Guardia Nazionale per assistere alla convocazione del Collegio Elettorale in cotesta Provincia, nel giorno 18 corrente.

[p. 14 modifica]Tanto le sia di norma, mentre mi ripeto con stima

Roma 13 Febbrajo 1849.

Affezionatissimo

Il Ministro C. Armellini.


(18)

REPUBBLICA ROMANA


IN NOME DI DIO E DEL POPOLO

Il Comitato esecutivo della Repubblica ordina quanto segue:

Art. 1. Il Ministero provvisorio cessa dalle sue funzioni.

Art. 2. Sono nominati:

Ministro di Pubblica istruzione e Presidente del Consiglio dei Ministri il cittadino Carlo Emmanuele Muzzarelli, rappresentante del Popolo.

Ministro dell’Interno il cittadino Aurelio Saffi, rappresentante del Popolo.

Ministro di Grazia e Giustizia il cittadino Giovita Lazzarini, rappresentante del Popolo.

Ministro degli Affari Esteri il cittadino Carlo Rusconi, rappresentante del Popolo.

Ministro delle Finanze il cittadino Ignazio Guiccioli, rappresentante del Popolo.

Ministro dei Lavori Pubblici e Commercio il cittadino Pietro Sterbini, rappresentante del Popolo.

Ministro di Guerra e Marina il cittadino Pompeo di Campello, rappresentante del Popolo.

Roma 14 Febbraio 1849.

I Membri del Comitato esecutivo.


[p. 15 modifica](19)

REPUBBLICA ROMANA


IN NOME DI DIO E DEL POPOLO

Il Comitato esecutivo della Repubblica ordina quanto segue:

I cittadini Tenente Colonnello Luigi Mezzacapa e Maggiore Alessandro Calandrelli sono nominati sostituti al Ministero della Guerra e Marina.

Il Ministro della Guerra e Marina è incaricato dell’esecuzione della presente.

Roma 14 Febbrajo 1849.


I Membri del Comitato esecutivo.


(20)

REPUBBLICA ROMANA


IN NOME DI DIO E DEL POPOLO

Il Comitato esecutivo della Repubblica ordina quanto segue:

Il cittadino Federico Galeotti, rappresentante del Popolo, è nominato primo Presidente del Tribunale di Appello di Roma.

Il Ministro di Grazia e Giustizia è incaricato dell’esecuzione della presente.

Roma 14 Febbrajo 1849.


I Membri del Comitato esecutivo.


[p. 16 modifica](21)

REPUBBLICA ROMANA


IN NOME DI DIO E DEL POPOLO

Il Comitato esecutivo della Repubblica ordina quanto segue:

Art. 1. La Presidenza di Roma e Comarca, e la Preſettura di Polizia formeranno per l’avvenire un solo dicastero.

Art. 2. Il cittadino Livio Mariani è nominato Preside di Roma e Comarca.

Il Ministro dell’Interno è incaricato della esecuzione della presente.

Roma 14 Febbrajo 1849.

I Membri del Comitato esecutivo.


(22)

REPUBBLICA ROMANA


IN NOME DI DIO E DEL POPOLO

L’Assemblea Costituente, seguendo i principii più sani di moralità e d’interesse pubblico, decreta che la Repubblica Romana riconosce il Debito Pubblico, come Nazionale ed inviolabile.

Il Presidente G. Galletti

Il Segretario A. Fabretti


(23)

REPUBBLICA ROMANA


IN NOME DI DIO E DEL POPOLO


La Guardia Civica da ora innanzi prenderà il nome di Guardia Nazionale.

Il Presidente G. Galletti

Il Segretario A. Fabretti