Bollettino delle leggi e disposizioni della Repubblica Romana/Bollettino N. 14

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Bollettino N. 14

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Bollettino N. 13 Bollettino N. 15
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REPUBBLICA ROMANA


BOLLETTINO DELLE LEGGI


N. 14.

EDIZIONE OFFICIALE


162 Ordinanza del Ministro di Grazia e Giustizia in cui s'istituiscono le cancellerie provvisorie dei tribunali supremo e di appello - pag. 227.

163 Circolare del Ministro delle Finanze sui preventivi o consuntivi quindicinali - pag. 228.

164 Circolare del Ministro dell'Istruzione pubblica ai Presidi delle Province per raccomandare i cittadini organizzatori del battaglione universitario - pag. 247.

165 Idem ai rettori delle Università per fare aprire l'arrolamento - pag. 248.

166 Idem perchè siano ammessi all'esame dei gradi accademici, dichiarandosi compiuto l'anno scolastico —  pag. 249.

167 Ordinanza del Direttore generale di sicurezza pubblica sulle perquisizioni domiciliari - pag. 250.

168 Idem perchè i locandieri etc. diano conto dei forastieri che accolgono - pag. 251.

169 Decreto del Comitato Esecutivo in cui si dichiara che niuno è tenuto a ricevere nei pagamenti più di cinque scudi di moneta erosa - pag. 252.

170 Idem di scioglimento del corpo delle guardie nobili - pag. 253.

171 Idem in cui si accorda la pensione di scudi sei mensili ai feriti nella guerra d'Indipendenza, divenuti inabili al lavoro - ivi.

172 Ordine del giorno del Ministro di Guerra e Marina in cui si lodano e si premiano quattro dragoni che si opposero ad un aggressione armata contro la diligenza vicino Imola - pag. 256.



Roma 1849.- Tipografia Governativa.



[p. 227 modifica](162)

REPUBBLICA ROMANA


ORDINANZA MINISTERIALE.

Il Ministro di Grazia e Giustizia

Ordina

ÅRT. 1. In esecuzione della legge organica dei 3 corrente è instituita provvisoriamente una Cancelleria pel Tribunale Supremo nel modo seguente.

Sezione Civile
1. Cancelliere
2. Sostituti
2. Scrittori

Sezione Criminale
1. Vice - Cancelliere
2. Sostituti
2. Scrittori

1. Protocollista Archivista
1. Commesso Archivista Protocollista

Art. 2. È istituita pure provvisoriamente una Cancelleria pel Tribunale di Appello formata come appresso.

Sezione Civile
1. Cancelliere
3. Sostituti
6. Commessi
4. Scrittori

Sezione Criminale
1. Vice - Cancelliere
2. Sostituti
4. Scrittori

1. Archivista Protocollista
1. Commesso Archivista Protocollista

Art. 3. Nel resto le regole disciplinari, e sull’ordinamento interno stabilite coll’editto 17 Dicembre 1831 per le Cancellerie dei Tribunali di Appello di Bologna, e di Macerata saranno per ora comuni alla Cancelleria del Tribunale di Appello di Roma. [p. 228 modifica]Art. 4. Alla disciplina per la Cancelleria del Tribunale Supremo sarà provveduto quanto prima con apposito regolamento.

Dal Palazzo della Giustizia li 27 Marzo 1849.

Il Ministro di Grazia e Giustizia.
Giovita Lazzarini


(163)

REPUBBLICA ROMANA


MINISTERO DELLE FINANZE

CIRCOLARE

SUI PREVENTIVI E CONSUNTIVI QUINDICINALI

Tutti gli Esattori, Cassieri, Ricevitori, Appaltatori ed altri qualunque Debitori dell’Erario della Repubblica tanto per dazi diretti, e indiretti come per ogni altro cespite d’introiti, verseranno l’intera somma che devono nella Cassa del Ricevitore Nazionale stabilito nel capo luogo della Provincia; i primi per quindicina non più tardi del giorno 15, e 30 di ciascun mese, i secondi alle epoche stabilite nei loro contratti, restando però ferme le disposizioni esistenti, e da prendersi in seguito per un più frequente versamento per parte dei Cassieri e Ricevitori.

Il versamento deve essere intero di tutte le somme che sono dovute all’Erario fino al giorno in cui esso siegue. I Direttori, sotto la loro più stretta responsabilità, vigileranno che il versamento abbia luogo immancabilmente nei modi, ed epoche indicate, prendendo, o provocando le disposizioni le più energiche.

[p. 229 modifica]I Direttori faranno giungere a questo Ministero il 20, e 5 di ciascun mese il Preventivo di attività della quindicina susseguente nel quale, come al modello N.° 1.°, saranno distinte per ciascuna Ricevitoria Nazionale, comprensivamente alle Casse di Roma, le somme che debbono esservi concentrate per prodotti tanto ordinarj che straordinarj, tanto di somme certe, quanto di presunte, desumendo queste da confronti cogli anni, o coi mesi antecedenti. Tali Preventivi saranno comunicati ai Ricevitori per l’effetto di cui in appresso.

Ciascun Ministero, o Direzione il 20 ed il 3 di ciascun mese presenterà a questo Ministero il prospetto dei fondi che gli occorrono nella quindicina seguente nella forma indicata nell’annesso modello N.° 2.° Le somme richieste dovranno essere in proporzione della spesa riconosciuta strettamente necessaria.

Stabilito così il fa-bisogno, ciascun Ministero e Direzione noterà nel seguente prospetto le Casse di Roma e delle Province sulle quali occorre, che le diverse somme gli vengano pagate; ritenuto che i pagamenti debbono eseguirsi da quelle Casse Nazionali nella di cui provincia sonosi verificate le spese.

Il Ministro delle Finanze, riuniti in generale Prospetto tali elementi d’attività, e di passività, presi gli opportuni concerti coi suoi Colleghi e coi Direttori, disporrà i fondi di rinforzo, o di movimento in ciascuna cassa, e spedirà ad ogni Ministro, o Direzione l’ordinanza, come ad ogni Cassa centrale, o provinciale l’avviso delle somme da incassarsi, e da pagarsi, lo che formerà [p. 230 modifica]il Preventivo delle Casse stesse. I Ministri e Direttori trarranno i loro mandati sulle diverse Casse fino alla concorrenza delle somme come sopra accordate.

La Cassa Centrale ed i Ricevitori Nazionali delle Province trasmetteranno insieme alle consuete situazioni, dentro i primi tre giorni susseguenti alla quindicina, uno Stato di confronto de’ Preventivi diviso in due parti: la prima conterrà le somme indicate nel Preventivo quindicinale attivo colle cifre realizzate; la seconda le somme realmente pagate a fronte di quelle presunte nel Preventivo di spese, come al modello N.° 3.° unendovi all’appoggio, debitamente quietanzati, i mandati spediti dai Ministri, Direttori, o Ordinatori da essi delegati.

La Computisteria spedirà agli Amministratori Nazionali, ed alla Cassa centrale i debiti riscontri di ricevimento; e dopo la necessaria verifica tra smetterà loro le ſedi di credito per le somme pagate, scritturando su queste basi i movimenti così di ogni Cassa, come di quella generale dello Stato.

Se vi fossero introiti a realizzarsi, o pagamenti ad eseguirsi relativi agli Esercizi precedenti, si redigeranno gli analoghi Preventivi nelle forme di sopra indicate.

La trasmissione predetta de’ Preventivi quindicinali non esclude che le Direzioni continuino a rimettere al Ministero delle Finanze prima del giorno 15 di ciascun mese la consueta situazione degl’introiti, e delle spese riconosciute nel mese precedente, poste a confronto delle partite considerate nelle tabelle Preventive, o sopravvenute [p. 231 modifica]per nuovi proventi e rispettivamente per spese addizionali approvate, e poste altresì a confronto delle quote attribuibili al tempo decorso fino al mese pel quale si esibisce la detta situazione. In essa si continuerà ad annotare i versamenti eseguiti nelle Casse centrale, e Nazionali, giusta le regole in uso e con quelle variazioni che veggon si nell’unito modello N.° 4.

Il sottoscritto Ministro delle Finanze raccomanda con ogni premura la pronta e fedele esecuzione delle presenti disposizioni, come quelle che sono indispensabili al regolare andamento della pubblica amministrazione, interessando specialmente i Direttori a disporre le cose in modo che tutto il denaro pubblico sia, SENZA DILAZIONE O DIMINUZIONE QUALUNQUE, concentrato nelle Ricevitorie alle epoche indicate a modo lordo, affinchè i versamenti corrispondano precisamente agl’introiti sotto la loro più stretta responsabilità.

Il Ministro MANZONI




[p. 233 modifica]

Modello N. 1.   Esercizio 1849.
15.a di..
MINISTERO DELLE FINANZE

DIREZIONE D                     

Preventivo degl’Introiti realizzabili nella            quindicina di            10            e versabili nelle diverse Casse Nazionali; redatto a forma della Circolare del Ministro delle Finanze del giorno 27 Marzo 1849 Num. 25924.
Riferi-
mento
alla
Tabella
Indica-
zione
degli
Introiti
Importo degl’Introiti
per l’intero Esercizio
Quota
attri
buibile
al tem
po de
corso
a tutta
la   .a
15.a di
  
Introiti realizzati
e realizzabili
Ti
to
lo
Se
zio
ne
Ar
ti
co
lo
consi
derati
in
Tabella
per
nuovi
Pro-
venti
Totali realiz
zati
a tutto
realiz
zabili
nella
quindi
cina di
 
Totali
 
Totali Sc.
Seguono le Casse Nazionali nelle quali sono versabili gl’Introiti [p. 234 modifica]

CASSE NAZIONALI

presso le quali sono versabili gl’Introiti.

INDICAZIONE
DELLE CASSE
IMPORTO
de' versamenti
OSSERVAZIONI
Cassa Nazionale in Roma presso la Depositeria Generale
id. id. Bologna
id. id. Ferrara
id. id. Forlì
id. id. Ravenna
id. id. Pesaro
id. id. Velletri
id. id. Ancona
id. id. Macerata
id. id. Camerino
id. id. Fermo
id. id. Ascoli
id. id. Perugia
id. id. Spoleto
id. id. Rieti
id. id. Viterbo
id. id. Civita Vecchia
id. id. Frosinone
id. id. Benevento
id. id. Comarca
Totale eguale a quello retroscritto degli Introiti realizzbili nella    .a 15.a di     1849


                                                   Sc.


Questo di                                1849

IL DIRETTORE GENERALE

IL CAPO CONTABILE

[p. 235 modifica]

Modello N. 2.   Esercizio 1849.
quindicina di
MINISTERO O DIREZIONE D

Preventivo de pagamenti a farsi nella            quindicina di            1849 per le Spese considerate nella Tabella preventiva del            suddetto o addizionate in forza di speciali Disposizioni Governative e riconosciute necessarie per la nominata quindicina ; per le quali si richieggono i corrispondenti fondi sulle diverse Casse Nazionali ; redatto a forma della Circolare del Ministro delle Finanze del giorno 27 Marzo 1849 Num. 25924.


Riferi-
mento
alla
Tabella
Indica-
zione
delle
Spese
Importo delle spese per l'intero Esercizio Quota
attri-
buibile
al tem-
po de-
corso
a tutta la
15.a di
Fondi assegnati
o da assegnarsi
per la quindicina sud.
Ti-
to-
lo
Se-
zio-
ne
Ar-
ti-
co-
lo
consi-
derate
in
Tabella
addi-
zionate
con
Appro-
vaz.
Totali asse-
gnati
sulli
proven-
ti pre-
cedenti
che si
richieg-
gono
per la
sud.
quindi-
cina
Totali
 
Totali Sc. nota
A

Seguono le Casse Nazionali sulle quali occorrono li fondi richiesti

* S'intende la tabella colle variazioni ordinate mediante la circolare del giorno 27 Marzo 1849. N. 25921. [p. 236 modifica]

CASSE NAZIONALI

sulle quali occorrono i Fondi pel pagamento delle Spese
retronotate.

INDICAZIONE
delle casse nazionali
IMPORTO
delle spese a pagarsi
OSSERVAZIONI
Cassa Nazionale in Roma presso la Depositeria Generale
id. id. Bologna
id. id. Ferrara
id. id. Forlì
id. id. Ravenna
id. id. Pesaro
id. id. Velletri
id. id. Ancona
id. id. Macerata
id. id. Camerino
id. id. Fermo
id. id. Ascoli
id. id. Perugia
id. id. Spoleto
id. id. Rieti
id. id. Viterbo
id. id. Civita Vecchia
id. id. Frosinone
id. id. Benevento
id. id. Comarca
Totale eguale alla somma richiesta per le spese necessarie della    .a 15.a di     1849


                                                   Sc.

Questo di                                1849

IL DIRETTORE GENERALE

IL CAPO CONTABILE


[p. 237 modifica]

DISTINTA

DELLE SPESE APPROVATE IN ADDIZIONE AL PREVENTIVO.

APPROVAZIONE OGGETTO SOMMA
numero data autorita'
 
TOTALE SC.
[p. 239 modifica]
Modello N. 3.   Gestione 1849.
15a di..
MINISTERO DELLE FINANZE
cassa nazionale di                               


STATO di confronto de' Preventivi d'introito e di pagamento preveduti e realizzati presso la Cassa suindicata nella           .a Quindicina di           1849 redatto a forma della Circolare del Ministro delle Finanze del giorno 27 Marzo 1849. N. 25921.

[p. 240 modifica]

PARTE I.ª degl'Introiti

Indicazione
delle direzioni
dalle quali
eransi
preveduti
gl'introiti
Importo degl'introiti DIFFERENZA
che n'è
risultata
OSSER
VAZIONI
Preveduti
dalle
Direzioni
Realizzati
e
versati
in
aumento
in
diminu-
zione
Numero
della
Bolletta
Importo
 
Totali....Sc.
[p. 241 modifica]

PARTE II.ª delle Spese

MINISTERI
ed
amministra-
zioni
da cui
erano
preveduti
li pagamenti,
ed a cui favore
sono stati
autorizzati
Importo de' pagamenti DIFFERENZA
che n'e
risultata
OSSER-
VAZIONI
Preveduti
ed
autoriz-
zati dal
Ministero
delle
Finanze
ESEGUITI in
aumento
in
diminu-
zione
Articoli
del
Giornale
Importo
de'
paga-
menti
 
TOTALI . . . Sc.
Questo di                      1849


IL CASSIERE NAZIONALE


[p. 243 modifica]

Modello N. 4.   Esercizio 1849..
Mese di 1849
MINISTERO DELLE FINANZE
DIREZIONE GENERALE D.                              


SITUAZIONE degl'Introiti e delle Spese della Direzione suddetta al cadere del mese di.. 1849.

PARTE I.ª Introiti


Riferi-
mento
alla
Tabella
Indica-
zione
degli
Introiti
INTROITI
REALIZZABILI
Quota
attri
buibile
al tem
po de-
corso
a tutto
il mese
di.    
    1849
INTROITI
REALIZZATI
Ti
to
lo
Se
zio
ne
Ar
ti
co
lo
preve
duti
nella
Tabella
preven-
tiva
per
nuovi
Pro
venti
Totale
degl'
Introiti
realiz-
zabili
a tutto
il mese
di.    
    1849
durante
il mese
di.    
    1849
Totale
degl'
Introiti
realiz-
zati
 
Totali della
Parte I.ª Introiti
                     Sc.


[p. 244 modifica]

PARTE II.ª Versamenti


INDICAZIONE
delle casse nazionali
nelle quali si sono eseguiti
li versamenti
Importo de' versamenti
eseguiti
nelle casse
OSSER
VAZIONI
a tutto
il mese
di . . . 1849
durante
il mese
di . . . 1849
Totale
de'
versa-
menti
eseguiti
 
Totali della parte II.
        Versamenti Sc.



[p. 245 modifica]

PARTE III.ª Spese

Riferi-
mento

alla
tabella
INDICA-
ZIONE
delle
SPESE
SPESE ESEGUIBILI Quota
attri-
buibile
al tempo
decorso a tutto il mese di …… 1849
SPESE EFFETTUATE
Ar
ti
co
lo
Ti
to
lo
Se
zio
ne
consi-derate nella Tabella pre-
ven-
tiva
addizio-
nate con appro-
vazione
Totale delle Spese esegui-
bili
a tutto il mese di…… 1849 durante il mese di…… 1849 TOTALE delle Spese effet-
tuate
 
Totali della
Parte III. Spese
………… Sc.
Questo di                      1849               


IL DIRETTORE GENERALE

Il Capo Contabile


[p. 247 modifica]

(166)

REPUBBLICA ROMANA


MINISTERO D'ISTRUZIONE PUBBLICA

CIRCOLARE

AL PRESIDI DILLE PROVINCE, OVE SONO UNIVERSITA'


Cittadino Preside:

Mi gode l’animo di annunziarvi che al novello grido della guerra Italiana, questi studenti della Romana Università risposero solleciti ed animosi all’appello della Patria. Sarebbe stato delitto, non che reprimere la santa fiamma che in essi avvampa per la Indipendenza del bel paese, ma pur soltanto privarli di ciò che può servire ad incoraggiarli, ē procurargli benevola accoglienza per tutto il paese, che dovranno attraversare nel portarsi al campo; un’accoglienza proporzionata al generoso sacrificio che incontrano per la santa causa. Mentre a questo fine intendo d’interessarvi fin d’ora pel Battaglione Universitario che, a senso dell’Ordinanza 22 corrente del Potere Esecutivo, si formerà coi contingenti di tutte le Università dello Stato, vi raccomando intanto col maggior calore i Cittadini Alessandro Rossi e Marco Liverani, deputati di questa Università per le Università di Bologna e Ferrara, ed Aristide Barlocci e Lucio Rasponi per le altre Università della Repubblica, al fine indicato nel numero 3 della suddetta Ordinanza, ed accompagnati dalle opportune istruzioni di questo Ministero e del Ministero della guerra. Li accogliete amorevolmente ed assistete in [p. 248 modifica]tutto che possa giovare all’adempimento della loro missione meritoria, chiamando la cooperazione del Rettore della Università.

Salute e fratellanza.

Roma 26 Marzo 1849.

Il Ministro Sturbinetti


(163)

REPUBBLICA ROMANA


MINISTERO D’ISTRUZIONE PUBBLICA

CIRCOLARE

AL RETTORI DELLE UNIVERSITA’


Cittadino Rettore:

Gli Studenti della Università Romana hanno risposto prontamente ed animosamente all’appello della Patria, coll’offrirsi di accorere spontanei al campo, ove si combatte la santa guerra dell’Indipendenza Nazionale: di qui il battaglione Universitario mobilizzato, proclamato dall’Ordinanza 22 corrente del Potere Esecutivo. Ma a stabilire regolarmente il contingente che ad esso battaglione darà questo della Università Romana, che l’ha promosso, vi prego, Cittadino Rettore, di volere facoltizzare il Cittadino Colonnello ad aprire nella Università l’arrolamento, che vuolsi spontaneo e liberissimo, di tutti quegli ardimentosi studenti cui piacerà concorrere a formarlo. [p. 249 modifica]Siane numeroso lo stuolo, e rispondente al magnanimo iniziamento.

Salute e fratellanza.

Roma 26 Marzo 1849.

Il Ministro Sturbinetti

(166)

REPUBBLICA ROMANA


MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

CIRCOLARE

AL RETTORI DELLE UNIVERSITA '

Cittadino Rettore:

Gli straordinarii tempi che corrono, massimamente pel grido rinnovellato della guerra pel santo riscatto nazionale, alla quale animoso si prepara eletto stuolo di gioventù studiosa da tutte le Università dello Stato, e la poca efficacia degli studi in tanta lodevole concitazione di spiriti, ha persuaso questo Ministero da dar facoltà a tutti i Rettori delle Università stesse di ammettere all’esame dei gradi accademici gli studenti che li dimandino, all’indicato santissimo scopo, riguardandosi per essi come compiuto fin da ora il corrente anno scolastico: questa disposizione comprende altresì quei giovani studenti, i quali, marciando pel campo della guerra, transitino di costà, ben inteso che presentino i necessarii requisiti degli studii fatti in altre Università.

[p. 250 modifica]Tanto vi serva di norma, Cittadino Rettore, mentre vi dico

Salute e fratellanza.

Roma 27 Marzo 1849.

Il Ministro Sturbinetti

(167)

REPUBBLICA ROMANA


IN NOME DI DIO E DEL POPOLO

ORDINANZA

Lo zelo e l’instancabile ardore della Guardia Nazionale Romana hanno omai acquistato un titolo alla gratitudine e riconoscenza della Patria. Senonchè alcuni tristi assumendo forse la divisa del milite cittadino, o sorpassando il limite che separa il patriottismo dall’abuso, han potuto abbandonarsi ad arbitrarie perquisizioni domiciliari, mettendo innanzi il nome della Polizia. Perchè a tali inconvenienti non diasi più luogo in avvenire, il Governo della Repubblica, fermo sempre sul sagrosanto principio della libertà personale, e della domiciliare inviolabilità, condanna altamente cosiffatti abusi di potere, ed intende che niun milite, di qualunque arma egli sia, possa perquisire le persone e le case dei cittadini, senza un’ordine scritto dalle Autorità competenti.

La violazione della presente disposizione verrà punita con tutta la severità della giustizia.

Roma 27 Marzo 1849.

Il Direttore Generale F. MEUCCI


[p. 251 modifica](168)

REPUBBLICA ROMANA


IN NOME DI DIO E DEL POPOLO

ORDINANZA

La Romana Repubblica, sostituendo al nome di Polizia quello di Sicurezza pubblica, ha voluto assumere la nobile missione di vegliare alla tutela dell’ordine pubblico e della domestica tranquillità. Con tale scopo, non può ella tollerare che i Locandieri, Albergatori ed Osti nulla curando quanto importi alla pubblica sicurezza il dar conto dei forastieri che accolgono, abbiano fino ad oggi potuto obliare l’adempimento di un obbligo che loro imponevano le leggi. Questa mancanza, giusta gli ordinamenti, viene punita colla multa di scudi quaranta, non escluso eziandio l’arresto. Nullameno il Governo della Repubblica, sempre coerente a’ suoi principii di umanità, anzichè procedere all’applicazione della pena contro le trasgressioni passate, si limita a diffidarli per l’avvenire, richiamando alla più stretta e rigorosa osservanza le prescrizioni tutte contenute nella Notificazione del 26 Luglio 1847.

Roma 28. Marzo 1849.

Il Direttore Generale F. Meucci

[p. 252 modifica](169)

REPUBBLICA ROMANA


IN NOME DI DIO E DEL POPOLO

Il Comitato Esecutivo della Repubblica

Notifica

Che l’Assemblea Costituente, nella tornata del giorno 27 Marzo cadente, ha promulgato il seguente Decreto, ed

Ordina

Che sia eseguito nella sua forma e tenore.

Considerando che la moneta plateale, quanto è utile in mancanza di miglior mezzo per la circolazione, altrettanto è impropria nei pagamenti di forti somme, i quali possono soddisfarsi con altri valori;

Decreta:

Articolo Unico. Nessuno è tenuto a ricevere nei pagamenti più di cinque scudi di moneta erosa.

Il Ministro delle Finanze è incaricato della esecuzione del presente Decreto.

Dato dalla residenza del Comitato Esecutivo li 28 Marzo 1849.

I Membri del Comitato esecutivo



[p. 253 modifica](170)

REPUBBLICA ROMANA


IN NOME DI DIO E DEL POPOLO

Il Comitato Esecutivo della Repubblica

Ordina:

1. È sciolto il Corpo delle Guardie Nobili.

2. Gl’individui a quello ascritti faranno valere i loro titoli per le giubilazioni, a termini di legge.

Il Ministro delle Finanze è incaricato dell’esecuzione.

Dato dalla residenza del Comitato Esecutivo li 28 Marzo 1849.

I Membri del Comitato esecutivo

Il Ministro delle Finanze


(171)

REPUBBLICA ROMANA


IN NOME DI DIO E DEL POPOLO

Il Comitato Esecutivo della Repubblica

Notifica:

Che l’Assemblea Costituente nella tornata del giorno 29 del corrente mese ha promulgato il seguente Decreto, ed

[p. 254 modifica]

Ordina:

Che sia eseguito nella sua forma e tenore.

L'Assemblea Costituente

Considerando che ogni Cittadino è debitore alla Patria della propria vita;

Considerando che 1. corre obbligo alla Repubblica di sollevare quelle Famiglie, che perdettero nella guerra l’unico loro sostegno; 2. procacciare la sussistenza a quelli che mutilati della persona sonosi renduti incapaci di provvedersi il vivere;

Considerando che lo Stato non può tutta quanta ripararne la disgrazia, ma semplicemente allegerirne l’effetto

Decreta:

Art. 1. Ai feriti nella guerra dell’Indipendenza divenuti inabili al lavoro, vita loro durante, la Pensione di scudi sei mensili.

Art. 2. Alle famiglie povere degli estinti un’uguale Pensione colle regole e condizioni qui appresso:

1. Alla Vedova dell’estinto da fruirla in compagnia dei figli minorenni e delle figlie innutte, finchè non passi a seconde nozze.

2. In mancanza di essa, e nel caso della morte della medesima, o di un suo passaggio a seconde nozze, ai figli minorenni e alle figlie innutte dell’estinto, finchè rimangono tali:

3. Al genitore sessagennario quando l’estinto non lasci superstiti moglie e figli:

[p. 255 modifica]4. Alla madre dell’estinto, allorchè questi non lascia moglie o figli, o padre, o dopo che sia venuto a morte quest’ultimo che già percepisce la pensione.

5. Ai fratelli minorenni ed alle Sorelle innutte dell’estinto, quando alla sua morte non esista alcuna delle quattro precedenti categorie.

Art. 3. Nella sala massima del Campidoglio dove terrà suo seggio la Costituente Italiana verranno registrati in una gran lapide i nomi dei Volontarj, che con tutta la coscienza del sacrificio dettero e daranno la vita loro alla Patria.

Art. 4. I feriti non divenuti inabili al lavoro, ma impediti temporariamente dalle ferite non ancora rimarginate avranno diritto al soldo sinchè siano risanati.

I Ministro di Guerra e di Finanze sono incaricati della esecuzione del presente Decreto.

Dato dalla Residenza del Comitato Esecutivo li 29 Marzo 1849.

I Membri del Comitato esecutivo

Il Ministro interino della Guerra e Marina
Calandrelli.

Il Ministro delle Finanze
G. Manzoni


[p. 256 modifica](172)

REPUBBLICA ROMANA


MINISTERO DI GUERRA E MARINA

Ordine del Giorno 29 Marzo.

Io nulla voglio omettere, onde sia condegnamente premiata la virtù, il merito, il valore. Hanno senza dubbio ben meritato della Patria i coraggiosi Dragoni Bagnoli Luigi, Manfredini Gaetano, Monsini Paolo, e Cenacchi Vincenzo, i quali con rimarchevole fermezza si opposero all’aggressione armata contro la Diligenza, nella sera dei 12 corrente, a quattro miglia da Imola. Io non solamente glie ne faccio i meritati elogi, ma ancora decreto che vengano essi decorati con una medaglia di argento, e venga loro somministrata una regalia di Scudi cinque per ciascuno. I due ultimi poi, cioè il Monsini, ed il Cenacchi, che, udendo la scarica alla distanza di mezzo miglio, corsero a briglia sciolta in ajuto dei compagni, verranno promossi, a cura del Comandante del Corpo, a Vice -Brigadieri. Ciò serva di esempio e d’incoraggiamento a tutta la Truppa, la quale resti persuasa che io non mi arresterò giammai di premiare chi si saprà distinguere in qualunque evenienza.

Il Ministro Interino
A. Calandrelli