Continuazione delle memorie e documenti della fondazione della biblioteca circolante popolare di Prato/Regolamento della Biblioteca e notizie statistiche

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Regolamento della Biblioteca e notizie statistiche

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Il Giornalismo italiano I donatori
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REGOLAMENTO

DELLA BIBLIOTECA POPOLARE CIRCOLANTE

DI PRATO


I. Scopo e mezzi.

1. La Biblioteca Circolante stabilita dalla società Pratese per la lettura popolare fino dal Novembre 1861, si compone di libri e periodici donati o acquistati sempre ossequentemente all’art. 1.° dello Statuto Sociale nel quale è detto che lo Scopo dell’Associazione è «di procurare la lettura di tuttociò che d’interessante e di utile si pubblica attualmente in Italia od è stato di recente pubblicato, esclusa ogni cosa che oppugni i dogmi della religione dello Stato ed i buoni costumi.»

2. Il giudizio e la scelta di questi libri sono affidati all’opera collegiale del Presidente e del Bibliotecario eletti dalla Società e ciò a norma dell’Art.° 23 dello Statuto Sociale.

3. Tutto il retratto delle contribuzioni e tasse sociali, prelevate le spese di pubblicità, di affitto, di mobilia, d’ufficio, di salari, e di mantenimento di libri saranno impiegate nella compra di questi.

II. Del Consiglio d'Amministrazione.

4. Il Consiglio d’Amministrazione o Direttivo formato (a’termini dell’art. 13 dello Statuto) per elezione della Società; ha fra le attribuzioni speciali del [p. 62 modifica] la Biblioteca, quella di stanziare i fondi che occorrono per la compra de' libri, i prezzi delli affitti, delli onorari, le spese di stampe ec.; di ordinare la vendita o il cambio di libri dichiarati inammissibili pella Biblioteca, stabilirne l'orario per l'apertura e per la distribuzione; nominare o remuovere il personale addetto alla medesima, e finalmente di stabilire massime pei casi non previsti dallo Statuto.

III. Del Bibliotecario.

5. Il Bibliotecario tiene i libri sotto sua responsabilità e gli altri oggetti mobili addetti alla medesima, di cui è obbligato a fare esatto inventario, tiene il catalogo generale della Biblioteca e provvede alla periodica pubblicazione del medesimo, non che alla regolarità della distribuzione e della recezione dei libri, finalmente alla tenuta dei registri di circolazione: e tuttociò col servizio di un Distributore, il quale è salariato dalla Società.

6. Per la scelta, compra ed ammissione dei libri ha per consultore il Presidente; l'ufficio di esso è gratuito ed onorario.

7. Il Bibliotecario è incaricato d’un rapporto statistico annuale che indichi il numero delle opere o volumi aumentati nella Biblioteca, il numero dei medesimi che fu messo in circolazione: il numero dei lettori divisi per sesso e condizione sociale e a seconda delle materie che dai lettori ebbero la preferenza.

IV. Ordinamento interno della Biblioteca.

8. Tutti i libri portano il suggello della Società e il N.° d’ordine che sarà trascritto in un Catalogo [p. 63 modifica] generale alfabetico; questo Catalogo conterrà le indicazioni seguenti:

Il N.° d’ordine.

Il nome dell’autore.

Il titolo dell’opera.

Il N.° dei volumi.

L’indicazione del N.° delle copie, dell’edizione e formato possibilmente.

Il nome del donante.

9. Oltre a questo Catalogo alfabetico che sarà publicato a fascicoli separati, i quali distribuiti ai soci, verranno da essi legati a modo di libretto, vi sarà un catalogo manoscritto ordinato per materie.

V. Della Circolazione dei libri.

10. La lettura è solamente circolante, tranne i giornali quotidiani, che non si danno a domicilio, ma si leggono nella Biblioteca nei giorni di distribuzione, ossia il socio porta a domicilio i libri che gli parrà di scegliere e che non saranno mai più di due volumi di una stessa opera o di opere diverse: questi deve restituire in un termine perentorio che sarà di un mese.

11. Trattandosi di opera scientifica potranno essere consegnati al socio tutti i volumi che la compongono e se non è stata richiesta, il lettore potrà ottenere una proroga dello stesso tempo surriferito presentandosi puntualmente alla scadenza del medesimo presso l’ufficio di distribuzione.

12. Ogni socio che prenda libri, deve segnare ricevuta di esso secondo le indicazioni che troverà in un apposito Repertorio alfabetico.

13. Nel caso che un libro non fosse restituito nel termine fissato il lettore sarà avvisato a domicilio e [p. 64 modifica] tardando il ritorno di esso anco dopo l’avviso, il socio sarà sottoposto ad una ammenda di Cent. 50 per ogni settimana di ritardo e subirà nel caso di mora troppo prolungata la perdita dei diritti di Socio a mente dell’art. 8 dello Statuto Sociale.

14. È proibito apporre sui libri marche, segni, note, appunti, piegare fogli od altro: il lettore che riportasse un’opera guastata, macchiata, mutilata od in qualunque altro modo deteriorata o scompleta è tenuto a rimettere un nuovo esemplare della medesima nel tempo e termine di giorni 15 sotto le comminazioni dell’art. precedente non escluse tutte le altre di diritto.

15. Il lettore che riceverà un libro deteriorato, ne dovrà far menzione nella colonna delle osservazioni nel Repertorio, che altrimenti si riterrebbe aver ricevuto il medesimo in buono stato.

16. Ogni socio può proporre al Bibliotecario l’acquisto di qualche libro o periodico ec. di cui ricorrano le condizioni volute dall’Art. 1.° dello Statuto Sociale.

VI. Disposizioni Generali.

17. Per una deliberazione dell’Adunanza Generale del 5 Novembre 1865, sono ammessi al godimento della lettura non solo i membri della Società che pagheranno Cent. 40 al mese obbligandosi annualmente a norma dello Statuto sociale, ma anco quelli che obbligandosi soltanto mensilmente al pagamento di Ln. 1 ed eleggendo loro domicilio presso un Socio in Prato, vorranno godere del medesimo beneficio sotto le stesse regole e norme sopradescritte, senza però essere ammessi ai diritti di Socio.

18. Il Consiglio di Amministrazione si riserva a dichiarare Soci Onorarj a norma dell’Art. 41 dello [p. 65 modifica] Statuto coloro che faranno un ragguardevole dono alla Istituzione.

19. Il presente Regolamento andrà in vigore colla presente pubblicazione.

NOTIZIE STATISTICHE

Il numero dei Soci è salito fino a circa 190 repartiti per sesso e condizioni come appresso.

Soci Maschi N.° 169 Soci Sacerdoti. N.° 8
» Femmine » 21 » Studenti » 42
» Insegnanti » 14
» Militari » 10

Il N.° dei volumi è circa 3 mila: non tutti però sono numerati, come i periodici, le opere in corso di stampa, le pubblicazioni in piccoli fascicoli e le miscellanee.

La loro repartizione per materie è triplice e fatta secondo il sistema Baconiano, imitando le norme su tal proposito adottate alla Biblioteca Nazionale di Brera a Milano.

La distribuzione dei libri si fà dal Bibliotecario (che vi tiene per lo più un incaricato, retribuito finora con Ln. 84 all’anno) nel locale della Biblioteca 3 volte della settimana e per 2 ore consecutive.

I libri vengono rilegati in carta pecora, mediante appalto, al tenue prezzo di Centesimi 35 cadauno senza distinzione di grandezza o misura.