Corto viaggio sentimentale e altri racconti inediti/Note

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Note

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Appendice seconda

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NOTE



[p. 467 modifica] CORTO VIAGGIO SENTIMENTALE

Questo racconto, come potrebbe supporsi da qualche vago accenno epistolare, è sorto nella mente di Svevo molti anni prima di La coscienza di Zeno, iniziata, com’è noto, nel 1919. Sicuramente, però, si può affermare che esso fu lavorato nel 1925. Infatti un frammento, in cui si parla del signor Aghios e che doveva essere incluso con tutta probabilità nel racconto, è scritto sul retro di una lettera d’affari diretta a Svevo e che porta la data del 7 novembre 1925. Inoltre in una lettera indirizzata alla signora Crémieux nel dicembre dello stesso anno (la lettera non porta data, ma vi si accenna allo spirare dell’anno e vi si parla della prossima uscita di Le Navire d’Argent, che uscí, come si sa, il primo febbraio del 1926) cosí si esprime: “Intanto il lunghissimo serpe di cui le scrissi e che s’intitola Corto viaggio sentimentale giace annodato in un cassetto”. Infine, in un taccuino di note, datato 31-12-1925, si parla di un furto in viaggio e di Torlano.

Il manoscritto consta di un primo gruppo di undici cartelle a quattro fogli, di cui i primi due scritti a macchina; prosegue su fogli singoli, dalla cartella tredicesima alla quarantesima, per terminare con altre due cartelle a quattro fogli. Manca la cartella dodicesima e dalla lettura si rileva che il racconto dovette avere una prima stesura su fogli singoli (di vario tipo e formato) e che poi ne fu iniziata la ricopiatura su cartelle a quattro fogli. Tant’è vero che nelle ultime cartelle del gruppo in cui il racconto ebbe la seconda stesura, sono riportate intere parti e interi periodi di quelle immediatamente seguenti. Non è stato possibile fondere i due testi in questo punto ed ho preferito un taglio netto, per riprendere il racconto dove la sutura mi è sembrata meglio conseguente. Comunque il testo sacrificato si riduce ad appena una cinquantina di righe, che dò nella Appendice seconda al numero uno.

Nella Appendice seconda ho riportato inoltre altri frammenti che parlano del signor Aghios o comunque si riferiscono al racconto (numeri 3, 4, 5, 6); tra questi anche una stesura dell’inizio (numero 2).

Il racconto è stato pubblicato a puntate da Il Mondo di Firenze dal 7 aprile al 4 agosto 1945.

Il titolo è originale perché figura nel manoscritto. [p. 468 modifica]


L’ASSASSINIO DI VIA BELPOGGIO

Fu pubblicato a puntate con questo titolo su L’Indipendente di Trieste, dal 4 al 13 ottobre 1890, con la firma di E. Samigli.


PRODITORIAMENTE

Una stesura è contenuta in fogli dattiloscritti e manoscritti e in un foglio di carta da lettera della ditta Gioachino Veneziani datata da Trieste il 26 giugno 1923, ciò che permette una sicura datazione del lavoro.

Riporto nell’appendice seconda un’altra versione del racconto piú breve.

Il titolo è originale perché figura nel manoscritto.


ORAZIO CIMA

Esistono due stesure di questo racconto: do la piú breve nella Appendice seconda.


LA BUONISSIMA MADRE

Titolo originale perché figura nel manoscritto.


L’AVVENIRE DEI RICORDI

Unica stesura, datata sul primo foglio 1-5-1925.


ARGO E IL SUO PADRONE

Il titolo di questo racconto è originale, perché figura sul manoscritto.

Fu pubblicato in Dante, Parigi, settembre ottobre 1934.

Riporto nella Appendice seconda un brano di una pagina doppia, evidentemente conservata da Svevo perché non soddisfatto di questa parte dopo averne steso la seconda redazione (numero 2).

Nella stessa Appendice seconda riporto una pagina, l’unica esistente, in cui si descrive la morte di Argo (numero 1) e che porta appunto questo titolo.


MARIANNO

Nel testo ho dato la versione piú ampia, mentre nella Appendice seconda riporto al numero i una redazione dell’inizio, ai numeri [p. 469 modifica]2 e 3 altri brani, al numero 4 una stesura diversa, che fu pubblicata in Costume, Milano, maggio-giugno 1946, e al numero 5 un brano, in cui si parla di Marianno, ma il cui collocamento è impossibile da stabilire.


IN SERENELLA

Il primo capitolo, con il titolo Ricordi di Murano, fu pubblicato in La Panarie di Udine nel numero aprile-giugno 1940.


GIACOMO

Fu pubblicato con il titolo Passeggiate in Friuli in La Panarie di Udine nel numero marzo-aprile 1934, e in Cosmopolita di Roma nel numero del 18 ottobre 1945.


LE CONFESSIONI DEL VEGLIARDO

Ho scelto questo titolo, ripreso da un frammento che qui riproduco nell’Appendice prima appunto sotto questo titolo che figura nell’originale, perché ritengo che faccia parte di un gruppo di cartelle in cui Svevo andava stendendo, attraverso diverse riprese e redazioni, il romanzo rimasto ancora allo stato di progetto. In quest’ordine di composizione rientrerebbero anche le pagine già pubblicate sotto il titolo di Il vecchione. Umbertino costituirebbe la seconda parte di questo primo gruppo di cartelle: infatti, benché porti il titolo in testa, esso inizia su una cartella numerata con il 10, mentre queste finiscono esattamente alla cartella 9.


UMBERTINO

Titolo originale perché figura nel manoscritto.


IL MIO OZIO

Il titolo figura in un frammento che riproduco nella Appendice seconda.


LA RICCHEZZA

Titolo originale perché figura nel manoscritto.


UNA BELLA GIORNATA D’INVERNO

Titolo originale perché figura nel manoscritto. [p. 470 modifica]


COME NON SI DEVE GUIDARE

Titolo originale perché figura nel manoscritto.


LA BORA

Frammento su carta da lettera della Succursale de la Banque Union di Trieste e firmato E. Samigli. Svevo era impiegato a quella Banca nel 1880.