Cosmo, qual disdegnando aure terrene

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Gabriello Chiabrera

XVII secolo Indice:Opere (Chiabrera).djvu Letteratura Intestazione 28 luglio 2023 75% Da definire

Lungi da' lauri ond'io tessea ghirlande Poichè al vivere uman stame sì forte
Questo testo fa parte della raccolta Canzoni lugubri di Gabriello Chiabrera
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XII

A COSMO

GRAN DUCA DI TOSCANA

Quando morì Ferdinando suo padre.

Cosmo, qual disdegnando aure terrene,
     Aquila spiega al ciel piume possenti,
     E tolta al guardo dell’inferme genti,
     4Cerca del Sol le fiamme auree serene:
Tal sollevando il tuo gran Padre il volo
     Per eccelsa magion d’alti splendori,
     Quinci è sparito, e tra’ più folti orrori
     8Lascia all’Italia inconsolabil duolo;
A te non pur sul volto onda di pianto,
     Ma largo campo, ove affrettando il piede,
     Sul fior degli anni hai da mostrarti erede
     12Del sempre chiaro ed immortal suo vanto.
Dolce ad udir; che se ’l Cesareo petto
     Commosser d’Alessandro i pregi eterni,
     Esser ti dee per li trofei paterni
     16Ogni sferza d’onor sommo diletto.
Or sorgo franco: desïabil strada
     È gir colà dove la gloria splende;
     Se forza di virtù nol ci difende,
     20Scettro non è che alla perfin non cada.
Adunque fremi, e volgi irato il tergo,
     Se canta Circe insidïosa e rea;
     Ma fa che prezzi, e teco fermi Astrea,
     24Nume, che già sull’Arno ha sacro albergo.
Scotesi Libia, e rasserena il ciglio
     Spento l’Eroe, che calpestò suoi regni;
     Ne folle sa, che da’ tuoi nobil Legni
     28Aspettar dee via più mortal periglio.
Non fregino di gemme i bei sembianti,
     Succinte d’ôr le Paretonie spose1,
     Che fra’ tuoi Duci han di mirar dogliose
     32Stretti in catena i giovanetti amanti.
Vedransi l’onde, e d’Ellesponto i porti
     Tremare al grido de’ tuoi fier Campioni,
     E l’Asia udrà di Ferdinando i tuoni
     36Nella tua destra rimbombar più forti.
Nè meco oggi vaneggio; i furor suoi
     Fallace Apollo non mi volve in seno:
     Cosmo, tue glorie fian veraci appieno:
     40Chi non sa che da Eroi nascano Eroi?

  1. Paretonio, antico porto di mare nella Cirenaica. I poeti
    latini, e qui imitandoli il Chiabrera, Paretonj dicevano gli
    Egizj, ed in genere gli Africani.